
“Ecco il suo segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore." Il racconto di una Tifosa.
Mi piace pensare che tutti i bambini e gli adolescenti abbiano una passione... Passione che non offuschi il cervello ma, sia qualcosa che vada di pari passo con il battito del cuore.
Mi piace leggere sui gruppi social il pensiero dei giovani tifosi e non vi nascondo che mi sono rivista in una ragazza molto attiva, forte e spigliata, una che non ha peli sulla lingua.
Io alla sua stessa età, 15 anni, non entravo alla seconda ora per vedere gli allenamenti del Bari e credetetemi una volta fui scoperta dalla Vice Preside... Fu una donna clemente!
La "mia eroina" ha nome e cognome, si chiama Angela Fanelli e voi che mi leggete sicuramente la conoscerete.
Scrivo di Angela perché un po' mi ci vedo in lei, sempre presente agli allenamenti, molto protettiva nei confronti dei giocatori forse anche troppo, ma non ha mai perso la speranza.
Parlandoci in questi giorni, mi ha raccontato della sua passione per il calcio; non sa esattamente quando sia nata forse all' età di sei anni, guardano le partite in tv con suo padre, ma all'inizio era simpatizzante del Milan e su questa scelta non la condanno: tutti favoriscono le grandi.
Aveva voglia però di provare emozioni forti, voleva sentire cosa si provasse allo stadio, durante una partita di calcio ed per questo che alla fine si é innamorata del Bari, la squadra della sua città.
Sempre molto disponibile nel rispondere alle mie domande, Angela mi ha raccontato del goal più bello visto al San Nicola che per lei é stato quello di Stefano Sabelli, nonché suo idolo, in Bari - Perugia. Non vi nascondo che ho rivisto il goal e fu un goal di straordinaria bellezza, un po' come il marcatore.