Black Jack 2009

Black, grazie lo stesso!

18.06.2025 09:33

La stagione del Black si chiude in un modo del tutto inaspettato. Due eliminazioni, arrivate da due tornei diversi e con modalità completamente differenti, hanno segnato la fine di un percorso che, nonostante tutto, va guardato con rispetto e orgoglio.

Ieri sera, contro il Real Moderno, abbiamo vissuto una sconfitta che, a mio avviso, è stata immeritata. Sul campo abbiamo dato tutto, abbiamo messo in mostra grinta, tecnica e cuore. Eppure, il risultato non ci ha sorriso. È una delusione, certo, ma una di quelle che va accettata con serenità, perché il valore di una squadra non si misura solo dai risultati, ma anche dall’impegno e dalla dignità con cui si affrontano le difficoltà.

Avevo chiesto ai ragazzi di onorare la maglia, quella maglia che porta con sé un passato vero, autentico, a differenza di tante realtà nate da poco e senza radici solide. Ho chiesto loro di dare un senso a questa stagione, di rispettare chi ha creduto in questo progetto fin dal primo giorno: chi ha investito tempo, passione e risorse, dagli sponsor, fino a chi ha messo la faccia e il cuore in questa avventura nata a ottobre e giunta ieri a una conclusione dignitosa.

La squadra esce da questa competizione a testa alta, consapevole del proprio valore.

Non tutti saranno presenti, ma il 27 giugno ci sarà l’evento che chiuderà ufficialmente la stagione, il torneo “tutto in una notte” targato One Soccer. Sarà un momento di festa, di confronto, di saluto.

Il futuro? Personalmente è ancora incerto, ma qualunque strada prenderemo, porteremo con noi l’orgoglio di averci provato, di aver lottato e di aver rappresentato qualcosa di importante, almeno per me.

Grazie lo stesso, Black. A chi c’è stato, a chi ci ha creduto, a chi ha tifato, a chi si è speso per la causa.  Questa stagione rimarrà nel cuore, come un capitolo intenso e sincero di una storia che ha avuto il suo perché.

Giosè Monno

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