

Dal Black al Milan, dal Chievo a Brescia: il viaggio epico di Cozzoli. Chi è il nuovo allenatore biancorosso
Un cammino segnato anche dalla Champions con i rossoneri e dall’Europa League con il Brescia, ora pronto a guidare la sua squadra
C’è un filo rosso che lega ogni tappa della carriera di Alessandro Cozzoli, un ragazzo nato nel cuore del Black, la squadra biancorossa che lo ha visto crescere e diventare protagonista. La sua storia è un racconto di passione, sacrificio e rinascita, una vera e propria epopea sportiva che merita di essere raccontata con la dovuta cronologia, ma senza perdere il fascino di un romanzo.
L’inizio al Black: il giovane secondo portiere
Tutto comincia quando un ragazzino di viale Europa, appena quattordicenne, entra nel Black come secondo portiere dietro Schingaro, siamo nel 2009. La presenza del numero uno lo spinge a cercare spazio altrove, e così si trasferisce ai Reds, dove a fine stagione si guadagna il premio di miglior portiere, un riconoscimento che illumina il suo talento nascente. Prima del grande salto al Milan, il numero uno del Cep, nonostante avesse dietro di un nuovo portiere,Guarini, torna al Black per fine prestito dove conquista il suo primo scudetto in maglia biancorossa, con un numero constistente di presenze. Nella campionato successivo vive una stagione fondamentale al Poggiorassi, un’esperienza che lo segna profondamente anche dal punto di vista umano, siamo nel 2012. Qui ha l’onore di condividere il campo con il compianto Tommaso Rossini, un amico e compagno di squadra la cui recente scomparsa ha lasciato un segno indelebile nel cuore di Cozzoli e di tutto l’ambiente sportivo dei tornei Black Jack.
Milan Demodè e la gloria europea
L’anno successivo Cozzoli approda al Milan Demodè, guidato da Dario Boriglione, dove vive il momento più alto: la conquista della Champions League. Al fianco di attaccanti come Onofrio Arsale, si impone come un protagonista assoluto, partecipando anche ai tornei aziendali e affinando la sua versatilità, che lo vedrà ricoprire anche il ruolo di terzino.
Chievo e il secondo scudetto
Il passaggio al Chievo con l’allenatore Tommy De Tullio segna un’altra svolta vincente. Con i gialloblù arriva un altro scudetto, a conferma di una carriera in ascesa e di una capacità unica di adattarsi e brillare in ogni contesto.
Napoli, Juve Stabia e le sfide della Serie B
Da capitano del Napoli, Cozzoli affronta la sua prima retrocessione, un’esperienza dura che però non spegne la sua determinazione. Con la Juve Stabia scende in Serie B, ritrova amici di vecchia data come Sifanno e Luca Tunzi e chiude il campionato tra le prime quattro, dimostrando ancora una volta il suo valore e il suo spirito di squadra.
Tiro a Volo e Brescia: trionfi e coppe
La carriera prosegue con il Tiro a Volo, dove si laurea campione, e poi con il Brescia, che nel 2018 gli regala la gioia di un’Europa League conquistata insieme a compagni di talento come Tataranni, Martino, Micunco, Loseto, Traversa, Colella e Sisto.
Il ritorno al Black e l’infortunio che cambia tutto
Dopo un periodo di stop, a settembre Alessandro Cozzoli torna al Black da capitano, pronto a guidare la squadra verso nuovi successi. Ma il destino riserva un colpo amaro: dopo aver perso una finale di Champions con il Real Macid, il 18 marzo subisce un grave infortunio al ginocchio che lo costringe a ritirarsi a soli 31 anni.
La nuova vita da allenatore: il cerchio si chiude
Dal Black è partito, al Black torna, questa volta però da allenatore. La sua storia non si ferma, ma si trasforma in una nuova sfida, quella di guidare una nuova generazione con la stessa passione e determinazione che hanno contraddistinto la sua carriera da giocatore.
Alessandro Cozzoli è la prova vivente che il calcio è molto più di uno sport: è una scuola di vita, un romanzo che si scrive giorno dopo giorno, fatto di vittorie, sconfitte, rinascite e, soprattutto, di amore incondizionato per la maglia che si indossa. Ora, dalla panchina, il suo sguardo è rivolto al futuro, pronto a scrivere nuovi capitoli di gloria per il Black e per il calcio biancorosso.
