Editoriale

Multiproprietà, ecco perché i De Laurentiis potrebbero scegliere il Bari

Dopo il caso Salernitana è tempo di pensare al futuro. La questione multiproprietà è ormai ai titoli di coda. Cosa farà la famiglia De Laurentiis?

04.01.2022 12:49

Il caso Salernitana ha creato inevitabilmente un precedente. La Figc dichiara guerra alla multiproprietà senza sconti ne deroghe. La famiglia De Laurentiis è, a questo punto, alle strette. Dovranno decidere entro il 2024 se cedere il Napoli o il Bari. Per carità, due anni sono tanti, ma non bisogna tirare troppo la corda perchè il rischio che si spezzi è altissimo. Cedere una volta in serie A i galletti sarebbe sconvienente poichè, come abbiamo visto a Salerno, il valore azionario perderebbe di consistenza e trovare imprenditori pronti a sborsare cifre astronomiche al momento pare irrealistico. E allora che si fa? Tutto pende dalla parte dei partenopei visti i bilanci e i risultati sportivi della squadra. Ma, come ha dichiarato qualche settimana fa il presidente dei galletti Luigi De Laurentiis, il Napoli potrebbe essere ceduto di fronte ad un'offerta irrinunciabile e, dunque, la prossima stagione potrebbe rappresentare una svolta in questo senso:provare la scalata con il Bari oppure cederlo al miglior offerente e al contempo trovare imprenditori (i De Laurentiis parlano di fondo arabo) pronti a rilevare il club partenopeo. Una logica in questo ragionamento c'è ed è rappresentato dal rapporto ostile tra Aurelio e la piazza napoletana. A Napoli pretendono da anni lo scudetto, senza ottenerlo, mentre a Bari si accontenterebbero al momento della massima serie. A Bari c'è possibilità di creare un ciclo, a Napoli se quest'anno non dovessero ottenere il tricolore, il rapporto sarebbe ancora più logoro. Il tempo stringe e nei prossimi mesi potrebbero arrivare decisioni clamorose. Con il Bari nell serie cadetta non sarà difficile capire il progetto della famiglia De Laurentiis. Vivacchiare per un paio d'anni in serie B non conviene a nessuno. I movimenti di mercato della prossima estate saranno importanti indicatori.

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