Black Jack 2009

Tutto in una notte: Black Jack, lezione di coraggio contro i più forti

Nonostante le assenze dell’ultimo minuto, i biancorossi si reinventano e tengono testa ai campioni del torneo, uscendo dal campo con la consapevolezza di aver onorato la maglia e gettando le basi per il futuro

28.06.2025 10:56

Dire “bravi tutti” a fine partita può sembrare retorico, ma dopo la serata di ieri è impossibile non riconoscere il valore di questi ragazzi, che hanno sputato l'anima in campo onorando la maglia e la storia del Black Jack. Quello che è successo nelle ultime ore ha dell'incredibile: a causa di alcune defezioni dell'ultimo minuto da parte di persone poco serie, la squadra si è trovata costretta a reinventarsi, schierando un centrocampo adattato e affrontando la migliore squadra di Bari nella prima gara del girone, ovvero la vincitrice del trofeo Olimpo, l'Aston Birra. Nonostante le difficoltà, il Black Jack ha ceduto 3-0 solo nel finale, con due gol subiti negli ultimi minuti: uno su rigore e l'altro in contropiede a recupero ormai scaduto. L'esperienza al “Tutto in una notte” ha superato ogni aspettativa, perché in campo la squadra se l'è giocata con tutti, senza mai sfigurare. È chiaro che in un torneo così particolare, dove si gioca a spezzoni e la fatica si fa sentire, una compagine collaudata e forte come quella di Rizzi fa sempre la differenza, ma i biancorossi possono uscire a testa altissima. Da questa esperienza emergono due certezze: la partecipazione al prossimo torneo invernale One Soccer è assicurata, la squadra potrà contare su due rinforzi di livello come Turitto – il migliore dei biancorossi – e Kekko Stella , e soprattutto resta la consapevolezza di aver difeso fino all'ultima la maglia, la storia e l'onore del Black Jack.

Il Var debutta nel calcio amatoriale grazie all'A.P.A: una svolta storica per i tornei. Si parte stasera nella Valence League
Magia Black: debutto da sogno per Kekko Stella. Eleganza, corsa e un sinistro da applausi per l’ex Bari e Verona