Black Jack 2009

Black, Naselli è carico:"Stasera voglio infliggere un dispiacere ad Andrea". La sfida fratricida tra cugini che infiamma la penultima giornata

Da bambini inseparabili a ventenni avversari sul campo: la storia dei due cugini uniti dal sangue e divisi dalla competizione.

03.06.2025 12:00

La partita tra San Pasquale e Black Jack di questa sera non sarà una semplice gara sportiva, ma una vera e propria sfida dal sapore speciale. A contendersi il campo saranno due cugini cresciuti insieme, ma che il percorso della vita ha portato su strade diverse. Antonio Naselli, di Japigia, alla sua prima stagione con i biancorossi, si troverà infatti a fronteggiare Andrea Rizzi, cresciuto proprio nel San Pasquale, il club che prende il nome dall’omonimo quartiere barese. Questa sfida non è solo un confronto sportivo, ma anche un momento di emozioni forti, che mette in luce il delicato equilibrio tra legami familiari e spirito competitivo. La movida barese, spesso scenario di incontri casuali tra i due, questa volta sarà testimone di un evento unico: due cugini che si affrontano con l’obiettivo comune di portare la propria squadra verso un traguardo importante.

Naselli e Rizzi si ritroveranno a sfidarsi sulle fasce laterali, in un confronto diretto che promette grande spettacolo e intensità. Proprio il terzino biancorosso, durante la consueta conferenza stampa pre-match, ha voluto condividere le sue sensazioni riguardo a questa partita così particolare: "Con Andrea ho un rapporto speciale, siamo coetanei e cresciuti insieme, ma il campo è un’altra cosa - spiega Naselli - stasera voglio infliggergli un dispiacere, ma poi lo consolerò a fine partita con una bottiglietta d’acqua, perché io non bevo né alcolici né bevande gassate. Ci abbracceremo prima della partita, ma poi ognuno per la sua strada. Abbiamo il terzo posto da raggiungere, dunque pochi sentimentalismi”.

 

 

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