Black Jack 2009

Dai Giri immensi al trionfo: La rinascita di Simone Sifanno nel Black Jack

Un viaggio iniziato da ragazzo, tra sfide e vittorie, che ora si prepara a un nuovo capitolo di gloria

26.06.2025 10:51

Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Parole di Antonello Venditti che sembrano scritte apposta per raccontare la storia di Simone Sifanno e il suo ritorno nella Black Jack. Era il 2009 quando, appena quindicenne, Simone si apprestava a indossare per la prima volta la maglia biancorossa, un debutto che avrebbe segnato l’inizio di un percorso indimenticabile.

La prima stagione fu un mix di alti e bassi, ma già dall’anno successivo arrivò la consacrazione. In squadra c’erano giocatori del calibro di Roberto Laguaragnella, Luca Pastoressa – ancora oggi in rosa – e Gianni Forcelli: insieme diedero vita al Black delle meraviglie, capace di conquistare due scudetti e di arrivare a due finali di Champions League. Simone Sifanno fu uno dei protagonisti indiscussi di quella formazione, un titolare inamovibile che, da terzino sinistro, non si limitava a difendere ma trovava anche la via del gol.

Nella mente di tutti è ancora vivo il ricordo del rigore segnato da Sifanno nella finale contro il Cida, un momento di grande intensità che però non bastò a portare a casa quella Champions tanto sognata e agognata. Quel gol, però, rimane un simbolo della sua determinazione e del suo valore in campo.

Oggi, Simone è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua storia con la Black Jack. Insieme a Monno e Tataranni, proverà a costruire nuove pagine di successo, con la speranza di un finale diverso, più dolce e trionfale. Perché, come diceva Venditti, certi amori fanno davvero dei giri immensi… e poi ritornano, più forti che mai.

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