

Black Jack, la svolta è Cozzoli: Champions nel mirino. Al nuovo tecnico spetta una sfida difficilissima
Il giovane ex capitano pronto a guidare i biancorossi verso una stagione di rinascita e grandi ambizioni
Il Black Jack si prepara a una stagione che promette di essere decisiva, affidando la panchina a un uomo che incarna lo spirito e la storia stessa del club: Alessandro Cozzoli, ex capitano e simbolo di una squadra nata da un sogno condiviso tra amici. Oggi, durante la conferenza stampa, il presidente Giosè Monno ha lanciato un messaggio chiaro e deciso: "Bisogna alzare l’asticella". Queste parole non sono solo un invito a migliorare i risultati, ma un vero e proprio manifesto di ambizione e fiducia nel progetto e nel tecnico.
Monno, che ha visto nascere il Black Jack da quel famoso tavolo da gioco nel 2009 insieme a Cozzoli e altri amici, conosce bene il valore umano e sportivo del gruppo. Ha sottolineato come sia arrivato il momento di tornare a sognare in grande, puntando a una stagione di successi che riporti entusiasmo e orgoglio tra i tifosi biancorossi. La scelta di affidare la squadra proprio a Cozzoli, giovane ma già carismatico e con esperienza da ex capitano, è la testimonianza di questa volontà di rinnovamento e crescita.
Per lavorare con serenità e ottenere risultati, il tecnico del San Paolo avrà bisogno di due elementi fondamentali: la piena fiducia della società e un gruppo di giocatori pronti a seguirlo con dedizione. L’esperienza e il carisma non gli mancano, ma il vero successo dipenderà dalla capacità di creare un ambiente coeso e motivato, capace di rispondere alle aspettative e di affrontare con grinta ogni partita, vero tallone d'Achille della stagione appena conlcusa.
La firma del contratto è imminente e le condizioni sono chiare: un biennale con la possibilità di rinnovo in caso di raggiungimento almeno della semifinale di Champions League. Questo dettaglio sottolinea la volontà della società di puntare su un progetto ambizioso e di lungo respiro, che possa portare i biancorossi a competere ai massimi livelli.