Cosa c'è dietro la favola Meta che, adesso, sogna l'Europa League

Chiamarla favola si può, definirlo miracolo però no. Perché se il Meta è passato da una retrocessione certa alla prima della classe dell'Europa League, è solo il coronamento di un percorso iniziato da tempo e che è frutto della programmazione del team, della sagacia di Lupelli, suo uomo simbolom e della serietà di un ambiente.

Quelli di quest’anno sono i primi playoff ai quali arrivano i blues, dopo il disastro di inizio stagione che stava per far saltare i piani e, addirittura, l'allenatore. Il ritorno di Loconte arriva nel momento più importante della squadra. Le tre vittorie consecutive devono avere un seguito - continua a ripetere capitan Lupelli. Sognare non costa nulla. Ma, per favore, non chiamatelo miracolo.