BLACK, QUANDO L'UCRAINA DI BEPPE LACARRA SCONFISSE IL BELGIO DI LOIODICE E PIZZUTELLI

Se c'è qualcosa che nessuno può cancellare è il passato. Il torneo Black Jack ha tanto da raccontare. Dal Green Park sono passati tanti ragazzi, molti dei quali hanno fatto una discreta carriera e alcuni che, purtroppo, ci hanno lasciato troppo presto, come l'indimenticato Beppe Lacarra. Per trovare una delle più belle e memorabili partite del torneo dobbiamo andare indietro al 2016. Di fronte si affrontavano Beppe Lacarra e Giuseppe Gernone da una parte, Nicola Loiodice (per gli amici mitraglia) e Federico Pizzutelli dall'altra. Era un torneo estivo dove potevano giocare anche i tesserati. Queste due squadre diedero vita a una delle più belle e memorabilii partite di sempre. A spuntarla fu la squadra di Marino Magaletti e, dunque, Beppe Lacarra. Un calciatore fortissimo sia fisicamente che tecnicamente. Aveva un tiro da far paura e una classe che in pochi ho visto su un campo a sette. In partite come queste non può mai esserci una rissa. Perchè, quando in campo c'è tecnica, l'ultimo pensiero è quello di prendersela con l'avversario o il direttore di gara. Loiodice, Pizzutelli, Lacarra e Gernone, i due (portiere e fatasista) Roberto e Leo Cassano sono davvero tanta roba in un torneo amatoriale. A spuntarla fu l'Ucraina, che in finale riuscì a battere il Galles.