

Traversa non si nasconde: “Dobbiamo crescere, salvo solo i tre punti”
L’allenatore biancorosso guarda oltre il risultato: il successo sul Real Chiun non cancella le difficoltà emerse in campo
Nel post gara del 5-1 rifilato al Real Chiun, mister Saverio Traversa sceglie la via dell’onestà, senza lasciarsi abbagliare dal risultato rotondo. Una vittoria importante, certo, ma ancora lontana dall’idea di calcio che il tecnico vuole trasmettere al suo Project. E proprio su questo si concentra la sua analisi.
“Salvo i tre punti e gli ultimi minuti. La squadra è ancora indietro dal punto di vista dell'organizzazione di gioco, è lapalissiano” ha ammesso senza giri di parole. Parole dure ma costruttive, che evidenziano il livello di ambizione di un tecnico che, nonostante la prima vittoria stagionale, non si accontenta.
Nel primo tempo, infatti, il Project ha sofferto più del dovuto: occasioni clamorose sprecate, confusione tattica e una sensazione generale di disordine in campo. “Nel primo tempo, nonostante i tanti errori sotto porta, i ragazzi sembravano spaesati. Colpa mia, ovviamente”
Poi qualcosa è cambiato. Lo strappo è arrivato nei minuti finali grazie a qualche intuizione tecnica e al risveglio dei singoli: “Nel finale abbiamo capito che il modo di penetrare gli avversari era quello di provare la giocata, perché le partite si vincono così”
E conclude con uno sguardo al futuro: “I tre punti sono fondamentali per il percorso di crescita”