

Gino Sifanno: "Se in campo ci fossi stato io, avrei preso a calci qualcuno. Mio figlio Stefano è un derelitto"
Sugli avversari: "Di loro è meglio non parlare, non capisco come alcuni abbiano il coraggio di presentarsi su un campo di calcio. Preferisco non fare nomi, ma è davvero disgustoso vederli giocare".
Durissimo sfogo di Gino Sifanno, ex calciatore du Black Jack e Real Dream, presente ieri in tribuna ad assistere alla gara tra le selezioni dei Bianchi e dei Rossi. Queste le sue dichiarazioni: "Sembrava di assistere ad una gara tra scapoli e amogliati - spiega il farmacista - mio figlio Stefano ormai è un derelitto, non si mantiene più in piedi. Che dire della difesa? un'accozzaglia senza senso. Se ci fossi stato io, avrei preso a calci qualcuno". Sugli avversari: "Di loro è meglio non parlare, non capisco come alcuni abbiano il coraggio di presentarsi su un campo di calcio. Preferisco non fare nomi, ma è davvero disgustoso vederli giocare". Parole al miele per Antonio Fontana: "Parlerò con la proprietà e gli chiederò di prolungargli il contratto. E' straordinario Jummy. Il più forte portiere che abbia mai visto".