Black Jack 2009

Cozzoli si gode la vittoria: “Partita vera, Bonerba bella scoperta. Mia moglie? Temeva la sfida con Sifanno più di me”

Parole al miele su Traversa: " Sta smettendo, ma forse riesco a convincerlo a restare”

11.09.2025 10:20

Dopo il 5-3 rifilato al San Paolo di Simone Sifanno, il tecnico del Black Jack Alessandro Cozzoli si presenta davanti ai microfoni con il sorriso di chi ha appena ottenuto una risposta importante dalla sua squadra – e, forse, anche una piccola rivincita personale: “Grande prova dei miei ragazzi. Inizio a intravedere qualcosa”, ha esordito Cozzoli. “Questa è stata una partita vera, sotto ogni punto di vista. A tratti sembrava di essere già in campionato. I ragazzi si sono impegnati tanto e questo mi rende orgoglioso”.

Nonostante l’assenza dell’attacco titolare, i biancorossi hanno sfoderato una prestazione intensa, organizzata e di carattere. Cozzoli lo sa bene: “Quando avremo l’attacco al completo saremo più competitivi, ma per ora voglio godermi questa serata con i miei ragazzi. Stiamo costruendo qualcosa di importante”.

Sifanno nel mirino (ma con ironia)

Nel post-partita, Cozzoli ha risposto con fermezza – e un pizzico di ironia – alle recenti provocazioni di Simone Sifanno, che nei giorni scorsi aveva pubblicamente chiesto il suo esonero: “Spero che dopo questa partita la smetta di dire cazzate. Ha avuto quello che si meritava, e lo dico con ossequio. Però a volte bisogna capire dove sta il limite. Lui lo ha superato e oggi ha ricevuto una bella lezione. Alla fine ci siamo abbracciati, perché fondamentalmente siamo amici veri - ha raccontato il mister -  mia moglie era più preoccupata di me. Mi ha scritto a fine gara: ‘Spero tu abbia vinto, altrimenti chi se lo sente a Simone".

“Bonerba come lo volevo, Tataranni è un leader. Traversa? Magari lo metto in lista”

Cozzoli ha poi commentato le prestazioni individuali, a cominciare da Nicola Bonerba, autore di una doppietta: “Ho visto finalmente il Bonerba che volevo. Contro l’Oldham tutta la squadra era impacciata, e anche lui ne ha risentito. Oggi invece ha fatto una grande partita”. Elogi anche per Cacucciolo, sempre più centrale nei piani del tecnico: “È il mio pupillo, perrchè il più giovane della squadra. Si sacrifica tanto e gioca con intensità. Peccato solo per il gol che manca, ma non è certo per colpa sua. Tataranni? È il capitano che tutti gli allenatori vorrebbero. Si mette al servizio della squadra e poi a volte segna pure”.

Infine, una riflessione affettuosa su Saverio Traversa, che ha annunciato il ritiro nel luglio scorso ma resta ancora nei pensieri di Cozzoli: “Sto provando a convincerlo a non smettere. Magari lo metto in lista e al bisogno lo schiero. Ha ancora qualcosa da dare, e io ci conto”.

 

 

Le pagelle del Black Jack: Mazzeo guida la difesa, Bonerba decisivo. Cozzoli si prende la sua rivincita
San Paolo, Sifanno non ci sta: “Rigore clamoroso non fischiato… ma Cozzoli non ha fatto danni, è già una notizia"