Black, Tataranni: “Società straordinaria, due squadre affamate. Puntiamo al massimo ma con i piedi per terra”
“Il nostro segreto? Entusiasmo, identità e un gruppo che va oltre il campo. E ora pronti ai nuovi progetti per la primavera”
Crescita, entusiasmo e identità. È questo il filo conduttore delle parole di Tataranni, che traccia un bilancio sul momento del Black e sulle prospettive future, sottolineando prima di tutto il grande lavoro svolto dalla società.
«Abbiamo due squadre affamate e piene di entusiasmo e due allenatori come Cozzoli e Traversa che rappresentano storia e competenza. Gli obiettivi? Puntiamo sempre a fare il massimo, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Abbiamo l’esperienza necessaria per non montarci la testa». Una solidità costruita nel tempo, con un gruppo che continua ad attirare giocatori proprio per il clima che si respira: «Se molti vogliono venire da noi è perché diamo l’impressione di essere un luogo e un ambiente speciale».
Tataranni dedica poi un passaggio importante a Giosè Monno, figura chiave del progetto e presidente del club: «Giosè ha fatto qualcosa che nessuno può replicare in una squadra amatoriale. Alcuni danno per scontato che una squadra abbia un proprio giornale, ma non è semplice. Il Black lo fa da 16 anni, con continuità, ed è questo che dall’esterno si percepisce. Nel tempo siamo passati da parodia della realtà a un vero portale dedicato per dare valore e dignità ai nostri calciatori. Giosè informa su tutto: dalle conferenze pre-match al racconto quotidiano dei nostri calciatori. Non perché ce la prendiamo troppo sul serio, ma perché cerchiamo di mantenere un approccio professionale, in un mondo dove la lettura è un optional, ma che resta sempre la ciliegina della torta di un contesto amatoriale sempre più conformato e appiattito».
E non finisce qui. I progetti in cantiere sono tanti: «Stiamo lavorando per un torneo a 8 nella prossima primavera e, anche se non voglio creare troppe aspettative, c’è l’idea dell’One Soccer. Quest’anno non ci sentivamo pronti per il salto, ora sì».
Sul fronte mercato la linea è altrettanto chiara: «Siamo a posto così, non abbiamo bisogno di innesti in mezzo al campo. Inseriremo Traversa ex Blancos tra i pali che si aggiungerà a Martino e Lorusso».
Spazio anche al Project, la formazione storica del club: «È il gruppo originario, molti sono con noi da anni. Ci teniamo ad entrambe le squadre e i ragazzi lo sanno. Li sosteniamo perché sono amici prima ancora che calciatori. Il Black non mi ha sopreso perchè questa estate abbiamo inserito in squadra gente di valore e di esperienza».
Infine uno sguardo alla partita di domani, un incrocio speciale per Tataranni che affronterà l’amico Luca Zagaria, capitano del Quality: «Con Luca sia io che Giosè abbiamo un rapporto bellissimo. Non sarà una guerra, ma una sfida tra amici. Poi, come sempre, vincerà il migliore».

