

Black Jack-Ghetto termina 2-2: tutto rimandato al ritorno
Pareggio combattuto e polemiche extra campo: la sfida tra Black Project e Ghetto resta aperta
Si è chiusa con un pareggio per 2-2 la sfida tra Black Project e Ghetto, gara intensa e combattuta che rinvia ogni verdetto alla partita di ritorno. Nonostante un clima tutt’altro che estivo, il Ghetto ha dimostrato grande determinazione, mettendo in difficoltà i rosanero, apparsi meno brillanti del solito.
Gli ospiti erano passati in vantaggio per due volte, grazie a un gol di Delle Foglie e a un altro di Andrea Ardino, ma i padroni di casa hanno risposto con orgoglio per ben due volte, trovando il pareggio e mettendo in seria difficoltà Colaianni & compagni. Fondamentali le parate del portiere Martino, che hanno evitato una sconfitta sul campo.
La partita è stata segnata anche da alcune tensioni fuori dal campo. L’allontanamento del presidente del Project, deciso in base al regolamento ma senza motivazioni chiare, ha suscitato perplessità e qualche malumore. La decisione appare incoerente, soprattutto considerando che nel primo tempo era stato concesso al presidente di rimanere in panchina.
Il calcio resta uno sport di contatto dove la protesta e la tensione sono parte del gioco, ma è importante che tutto si svolga nel rispetto reciproco. La Black Jack, squadra composta da persone serie corrette, non necessita della “forza pubblica” per mantenere la serenità.
Con il risultato di 2-2, la sfida rimane aperta e la gara di ritorno sarà decisiva per stabilire chi passerà il turno. Si attendono conferme sul campo, ma anche un miglioramento nella gestione organizzativa per garantire un clima sereno e sportivo.