Il mercato dalle poche certezze e dai tanti dubbi: quale Bari sta nascendo? Con l'enigma del modulo...

04.01.2017 14:45
unknownUn mercato atipico, dalle pochissime certezze e dai tanti dubbi. In casa Bari forse c'è solo una certezza, che si chiama Stefano Colantuono, il vero top player di questa squadra e Ciccio Brienza, l'unico veramente incedibile in Via Torrebbella. Gli altri? Tutti cedibili- parola del direttore Sean Sogliano. Nessuno ha il posto assicurato perché nessuno ha reso come avrebbe dovuto. Nessuno avrebbe  pensato al mese di gennaio come una possibile svendita di pezzi pregiati per la Serie B come De Luca, Maniero e Furlan, tanto per citarne qualcuno. Senza dimenticare il probabile  ritorno in terra bergamasca di Monachello a causa di un infortunio che lo attanaglia ormai da mesi e che non gli ha permesso di essere protagonista in biancorosso. Il reparto offensivo sembra completamente da rifare, sopratutto a causa dei numeri impietosi dell'attacco biancorosso: i rumors portano ormai lontano da Bari De Luca, voluto da mezza serie B, e Maniero, anch'esso cercato da molte squadre in cadetteria. Il numero 19 biancorosso non rappresenta l'identikit perfetto di attaccante per Stefano Colantuono che cerca in maniera intensa dal mercato una punta esperta- non a caso i nomi di Floccari, Gilardino e Bianchi.  Anche Furlan sul mercato, che potrebbe essere utilizzato come pedina di scambio, dopo un girone di andata ampiamente al di sotto delle aspettative. Tra i partenti in avanti anche Boateng e Castrovilli e  non è sicuro del posto neanche Fedato che potrebbe tornare a Genova e poi essere rigirato. Insomma, un cubo di Rubik da risolvere dal ds Sogliano in sinergia con Colantuono con un enigma: quello del modulo. L'ENIGMA DEL MODULO-  Mister Colantuono ha dimostrato di essere un allenatore eclettico e sicuramente non conservatore e statico. Ma quale sarà il modulo su cui si lavorerà, quale sarà l'assetto di riferimento? Qualora si dovesse decidere per un modulo a due punte- che sia 4-3-1-2 o che sia 3-4-1-2- sarebbero fuori dal progetto tattico i vari Furlan, Castrovilli, Fedato e Boateng. Gli esterni che tanto furono cercati- insieme a Martinho ed Ivan che però possono giocare anche da mezz'ala- quest'estate da Stellone. Una delle opzioni, però potrebbe essere:   acquistare una seconda punta che potrebbe può fungere sia da spalla dell'attaccante o da esterno del 4-3-3. Oppure si potrebbe continuare, in maniera più logica, con il 4-3-3 acquistando una punta di riserva a Maniero che consenta all'attaccante napoletano di rifiatare quando serve. Il cubo di Rubik ha diverse facce, una di queste è il modulo. E chissà come lo sbroglieranno Sogliano e Colantuono...
Pisa, De luca nel mirino
Il Bari ci prova: l'avventura di Monachello continua?