

Black, senti Cozzoli: "Siamo in crisi, ma usciremo più forti. Lorusso? Gli ho scritto un messaggio..."
Tra le innumerevoli difficoltà, il capitano lancia un messaggio di fiducia: "La squadra saprà rialzarsi e farsi trovare pronta per le sfide decisive"
Nel cuore pulsante dello spogliatoio biancorosso, tra echi di delusioni e sussurri di speranza, Alessandro Cozzoli, capitano fuori per infortunio ma leader indiscusso dentro e fuori dal campo, si fa portavoce di una verità che scuote e conforta allo stesso tempo. Dopo la sconfitta inaspettata contro il San Pasquale, che ha messo a nudo tutte le fragilità della squadra, il numero uno biancorosso non nasconde la realtà: «Siamo in difficoltà, è vero, c’è una crisi di identità che pesa come un macigno. Ma non è il momento di fare drammi. La spiegazione è più semplice di quanto sembri»
La sua voce, calma ma decisa, racconta di assenze pesanti: «Ci manca Armiento, il nostro faro a centrocampo, e anche Cacucciolo e Tangorra, che nelle ultime partite avevano dato un contributo importante. Senza di loro, la squadra si è trovata schiacciata dalla pressione, incapace di esprimere la propria forza e il proprio gioco»
Ma il capitano non si limita a un’analisi tecnica. Con la saggezza di chi conosce ogni angolo dello spogliatoio, sottolinea un aspetto cruciale: «Alcuni atteggiamenti non sono accettabili, ma sono convinto che si possano correggere. Quello che mi preoccupa davvero è la tenuta fisica e mentale della squadra. Il San Pasquale ci ha massacrato sulla corsa. Alle fasi finali troveremo avversari molto più forti. I ragazzi però devono stare tranquilli. Usciremo da questa situazione, torneremo a essere la squadra che tutti conoscono, all’altezza delle sfide che ci aspettano nelle fasi finali»
Un momento di tenerezza emerge quando parla del portiere Lorusso: «È giovane, ha bisogno di fiducia, tempo e pazienza per crescere. Gli ho scritto un messaggio per dirgli di stare sereno. Ha grandi margini di miglioramento e sono certo che saprà dimostrarlo»