Il Black in crisi nera: dieci gol subiti in due gare, la difesa fa acqua da tutte le parti

Il Black attraversa un momento delicatissimo della stagione. Le due sconfitte consecutive rimediate nelle ultime giornate non lasciano spazio ad alibi: la squadra è ufficialmente in crisi. I numeri parlano chiaro e non ammettono interpretazioni. Dieci gol subiti a fronte di sei realizzati raccontano di una tenuta difensiva sempre più preoccupante, con un reparto arretrato che appare in totale confusione.

La sensazione è che manchi quella rabbia agonistica che, in passato, ha permesso ai biancorossi di colmare il divario tecnico con le squadre di vertice. Quando questa intensità viene meno, il collettivo si scioglie come neve al sole, smarrendo compattezza, identità e spirito di sacrificio.

Il problema sembra essere principalmente mentale e caratteriale. Il Black appare scarico, spento, incapace di reagire ai momenti di difficoltà. E quando viene meno la fame, anche l’organizzazione ne risente: la squadra fatica a restare corta, concede troppo tra le linee e arriva spesso in ritardo nei duelli individuali.

A preoccupare, più dei risultati, è proprio l’atteggiamento. La sensazione è che la squadra non creda più nei propri mezzi, come se la tensione si fosse improvvisamente allentata. In un campionato così competitivo, basta poco per scivolare indietro, e ora la classifica inizia a far paura.

Proprio a fine stagione verrà tracciata una linea netta. Si capirà chi potrà ancora far parte del progetto e chi no, a partire dai vertici societari. Urge una svolta, e subito. Perché la stagione, al netto delle difficoltà, è ancora lunga e potrebbe offrire margini di recupero. Ma serve carattere. E serve adesso.