

Arbitri - Francesco Carrassi: "Siamo pronti. L'umanità e la discrezionalità sono principi cardine del nostro compito. Sbagliamo anche noi, non siamo dei robot"
"Essere arbitro è il mestiere più difficile, ma altrettanto stupendo". Intercettato dalla nostra redazione, abbiamo chiesto al responsabile arbitrale Francesco Carrassi, un'opinione sui tornei che partiranno tra due settimane: "Pare che sia tutto pronto. Lo siamo anche noi. Fare l'arbitro è il mestiere più difficile del mondo ma anche il più stimolante". L'educazione alla base di tutto: "Beh, è naturale. Noi siamo soli contro tutti, ce ne dicono di tutti i colori, a volte hanno anche ragione nelle loro rimostranze, ma sono i modi da condannare. Nei tornei Bl Jack le cose vanno bene perchè la maggior parte delle squadre sono educate". L'autocritica è la regola fondamentale di un vero arbitro: "Se non c'è autocritica non si potrà mai migliorare. Noi sbagliamo allo stesso modo dei calciatori e degli organizzatori, siamo esseri umani, non certo dei robot. L'importante è tornare a casa con la coscienza pulita. Si cresce tutti insieme, con il dialogo" Tra i riconfermati: Colella ci sarà. Ma anche Lasciarrea, Grimaldi ecc". Infine, sulla nuova struttura: "Non potevano fare scelta migliore. Sia per i campi, spogliatoi e parcheggi".