

L'editoriale - Contro il Macedonia non è tutto da buttare: a volte certi schiaffi possono far bene
Quando si tocca il fondo si può solo risalire. Il gruppo, nonostante i ceffoni, è vivo. Contro il Ludwig serve un'impresa
Drone a parte, la sfida contro il Macedonia è stata una serataccia da dimenticare. Non tutto però è da buttare. Due sono i punti cardini che hanno portato i biancorossi ad alzare bandiera bianca contro i reds: l'atteggiamento mentale, completamente inapropriato per una sfida di vertice, e gli errori - dilettantistici - nella gestione dei cambi. Eppure l'approccio aveva dato la sensazione di poter tenere testa ad una squadra ben collaudata ed esperta. I biancorossi al fischio di inizio si presentavano con la migliore difesa (appena due i gol subiti, in altrettante partite) e un attacco di tutto rispetto (grazie alle eccellenti prestazioni di Armiento e Ventisette). Se quest'ultimo ha fatto come sempre la sua parte - 4 reti, più svariate occasioni - la retroguardia ha faticato nel reggere l'urto devastante della squadra di Serafino. Tra gli errori marchiani dell'estremo difensore, si aggiungono le distrazioni degli uomini più esperti, con il più giovane (Cacucciolo) unico protagonista in una sfida molto complicata.
I cambi hanno rotto il giocattolo spianando la strada al Macedonia
Dunque, cosa non ha funzionato martedì? Semplice. I cambi ad capocchiam ed un nervosismo inspiegabile di alcunicomponenti della squadra. In assenza di queste due condizioni negative, la squadra avrebbe potuto offrire una ripresa più incisiva.
In casa del Ludwig servirà una impresa. Il calendario è molto complicato perchè mette il Black di fronte ad un bivio
Serve subito un riscatto con un calendario difficile. Il Black dovrà far visita alla capolista che finora non è ha sbagliata una. I numeri non sono incoraggianti per i biancorossi: in tre giornate i green hanno realizzato 18 reti e subite appena 6. Numeri che dimostrano che la prossima sfida sarà tutt'altro che una passeggiata. I biancorossi, per forza di cose, dovranno fornire una risposta importante e convincente. Il rischio è quello di perdere dopo appena quattro giornate il treno scudetto. La sensazione è che questa squadra sia viva e che questi schiaffi siano salutari per il proseguo del campionato. Per la serie, meglio ora che in seguito.