

Black, Giosè Monno: "Abbiamo portato gente di valore. Sarà una stagione difficile. La Champions? Un sogno"
Il presidente biancorosso tra ambizioni, riconoscenza ai veterani e nuovi innesti: "Vogliamo fare meglio della scorsa stagione"
È tempo di bilanci in casa Black Jack, con il presidente Giosè Monno che ha fatto il punto sullo stato della squadra, il mercato estivo e l'importanza del gruppo, a due settimane dall'inizio della nuova stagione. Tanti i temi toccati, con toni carichi di entusiasmo, tra riconoscenza agli sponsor e fiducia piena nel progetto tecnico: "Abbiamo lavorato bene e possiamo fare grandi cose - spiega il presidente - tutto questo non poteva succedere senza i nostri partner commerciali, benzina per il nostro cammino: dall'Antica Pizzeria Santa Lucia, a Faq Fashionstore, a TuttoBari, Fk Studio, Pixel, Abacom, Fc Plus e alle new entry Usai e Portamarina. Significa che qualcosa di buono abbiamo fatto. Sono marchi importantissimi per il territorio, siamo fieri di averli sulla nostra maglia. Dobbiamo giocare anche per loro e rispettare queste aziende che ci hanno dato fiducia”.
L’attenzione si sposta poi sul campo, dove a guidare la Black Jack c’è Alessandro Cozzoli, un allenatore in cui Monno crede profondamente “Alessandro ha tutta la nostra più totale fiducia. Non è un semplice allenatore, è la nostra bandiera, il nostro orgoglio". E sulle voci di possibili tensioni interne, il presidente risponde con un sorriso: “Chi conosce Simone sa perfettamente che le cose che dice sono in tono ironico. Non si sognerebbe mai un esonero di Cozzoli. Credo piuttosto volesse spronare la squadra. E, in fin dei conti, ha centrato l’obiettivo. Io Simone lo vorrei più presente in società. Anche lui, come Alessandro, è il Black. Glielo chiedo spesso, ma fa lo gnorri (sorride)”.
Non poteva mancare un passaggio su Saverio Traversa, figura storica del club e sempre nel cuore del presidente “Dovrebbe restituirci il premio che gli abbiamo dato per il ritiro dal calcio - scherza Monno, ma subito torna serio - Saverio è fondamentale per l’equilibrio della squadra. Se dovesse cambiare idea e tornare a giocare, non può che farmi piacere. Lui farà parte dello staff, ma stiamo vedendo di inserirlo nella lista nel momento del bisogno”.
Il lavoro fatto in sede di mercato è stato importante, e Monno lo rivendica con soddisfazione: "Abbiamo portato gente di valore come Del Carmelo, Sivo, Bonerba, Turitto e Mazzeo. Un mercato importante per una stagione difficile”.
Ma il vero patrimonio della squadra, secondo il presidente, resta il gruppo, con i suoi senatori e la forza dello spogliatoio: “Quello che hanno fatto i vari Micunco, Martino, De Chirico e Di Munno è qualcosa di importante. Loro sono fondamentali per l'armonia dello spogliatoio e non solo. Possono aiutarci a completare l’opera. I momenti difficili succedono in tutte le famiglie, ma poi si chiarisce”.
Attacco e spirito di gruppo: “Tangorra può tornare quello di una volta”
Qualche dubbio sulla rosa offensiva, Monno risponde con convinzione: “Manca l’attaccante? Abbiamo Marchitelli e Turitto. E poi c’è Tangorra. Spero che torni quello di una volta, perché Ale è importante per questo gruppo. Deve immergersi di più nel progetto. Può e deve dare di più”.
E infine, un pensiero carico di stima e affetto va a Luca Pastoressa, alle prese con un lungo stop ma sempre nei pensieri del club: “È un esempio di resilienza. Chiunque nei suoi panni avrebbe smesso, lui no. Perché Luca ama il calcio alla follia. Noi lo aspettiamo. Non abbiamo fretta di rivederlo a pieno regime”.
Sui traguardi: “Non voglio sbilanciarmi, ma sognare non costa nulla”
Quando si parla di obiettivi, Monno sceglie la prudenza, ma non nasconde il sogno nel cassetto: “Parlare di obiettivi e dove possiamo arrivare è ancora presto per dirlo. Non voglio sbilanciarmi. Noi vogliamo far bene, meglio della passata stagione. Sulla Champions? È un sogno che vorrei si avverasse. Per tre volte ci siamo andati vicinissimi, ma l’obiettivo è sfumato al traguardo. Spero si avveri”.
Articolo scritto dalla redazione