Saverio Traversa, dal capitano al timone: il simbolo del Black Jack compie 32 anni
Dal campo alla panchina del Black Project, tra due scudetti, tre finali di Champions e una stagione da leader in solitaria in campionato.
Compie 32 anni Saverio Traversa, una figura che rappresenta molto più di un semplice allenatore all’interno del mondo Black Jack. Il suo percorso è legato a doppio filo alla storia del club, di cui è stato capitano e punto di riferimento fino alla passata stagione, prima di intraprendere ufficialmente la carriera in panchina.
Con la maglia biancorossa, Traversa è stato protagonista di uno dei periodi più vincenti della società. Nel suo palmarès figurano due scudetti, conquistati nelle stagioni 2010 e 2011, annate che hanno segnato in maniera indelebile la crescita del Black Jack. A questi successi si aggiungono anche tre finali di Champions, tutte perse, ma comunque indicative della continuità ad altissimo livello raggiunta dal gruppo: due contro il Cida, proprio nelle stesse stagioni degli scudetti, e l’ultima nel marzo scorso contro il Real Macid.
Il 18 luglio, in occasione della festa per i 15 anni del club, è arrivato il momento dell’addio al calcio giocato. Traversa ha salutato il campo nel triangolare disputato contro Scissionisti e Aeterna, chiudendo ufficialmente una lunga esperienza da calciatore.
Già nel marzo scorso, però, era iniziata una nuova fase del suo percorso sportivo. Traversa aveva assunto il ruolo di allenatore del Black Project, riuscendo inizialmente a conciliare l’impegno in panchina con quello da calciatore del Black Jack. Una scelta che si è rivelata vincente: alla guida del Project ha conquistato il girone a quattro squadre del torneo Nxt, dimostrando fin da subito di saper incidere anche da allenatore.
La stagione in corso conferma ulteriormente il valore del lavoro svolto. Alla fine della prima metà di campionato, il Black Project è primo in solitaria, risultato che certifica la solidità del gruppo e la crescita costante della squadra sotto la sua guida.
Da capitano simbolo a allenatore emergente, Saverio Traversa continua a essere una colonna della famiglia Black. A 32 anni, la sua storia resta una delle più rappresentative del club, fatta di vittorie, finali combattute e di un legame che va ben oltre il rettangolo di gioco.




