Colantuono fa il Mourinho

28.01.2017 09:10

Il pre- partita, condito dalla conferenza stampa dei mister, è un momento sacro che però molte volte è infarcito di luoghi comuni e frasi fatte. C’è qualcuno, invece, che prima di partite importanti o dopo disfatte clamorose alza la voce e fa da parafulmini per la  squadra: il migliore in questo è Jose Mourinho, che ha fatto della sua persona e delle sue dichiarazioni, oltre alle vittorie, il tratto distintivo della sua carriera da allenatore. Frasi celebri che rimarranno nella storia del calcio con l’intento di spostare le attenzioni su di sé e non sulle prestazioni, magari negative, della squadra o con l’obbiettivo di allentare le pressioni attorno alla sua squadra. Ci sono tanti allenatori nel tempo che lo hanno fatto ed hanno provato ad imitare lo Special One, uno su tutti è Antonio Conte che anche in sala stampa ha spesso regalato show. Anche il Bari, però, ha avuto  ed ha  il suo Mourinho nel tempo: Eugenio Fascetti in passato ed ora  Stefano Colantuono, tecnico ex Atalanta, un lusso per la  categoria a detta di tutti. Il mister dopo una prestazione incolore in quel di Ascoli, prima della sosta natalizia, ed alla vigilia dell’importante match contro la Spal, aveva spostato l’attenzione su un articolo scritto dalla Gazzetta del Mezzogiorno che sottolineava ciò che non era andato nella trasferta ascolana. Il mister aveva parato le critiche rivolte alla squadra in stile Mourinhano e spostando l’attenzione sulla partita da giocarsi contro la Spal, poi terminata 1-1. La storia, però, si ripete: il mister nella consueta conferenza pre- partita alla vigilia del cruciale  match contro il Perugia si presenta in conferenza obbiettando su un articolo che poneva qualche interrogativo su un mercato invernale che ha visto tanti giocatori uscire e tanti giocatori entrare. Il risultato della conferenza? Il mister ha parlato  per quasi venti minuti dell’articolo in questione, elogiando la società ed il direttore sportivo per gli sforzi che stanno facendo, difendendo la squadra e ringraziando i i tifosi per il supporto incondizionato. Il mister con questa tecnica, forse involontariamente ma da esperto qual è, ha dribblato le domande sulla pessima prestazione di Cittadella glissando sull’argomento con un “sappiamo tutti di aver fatto una partita pessima a Cittadella, ho parlato con i giocatori ed abbiamo riflettuto sugli errori di tutti”. Il mister ha praticamente spostato le attenzioni su di sé prima del match contro il Perugia, un vero e proprio scontro playoff, perché anche il mister è cosciente che da questi scontri passa il risultato finale del campionato che non si decide solo ad aprile- come ha detto lui. Colantuono ha fatto il Mourinho, alzando un polverone ma proteggendo la società e la squadra con un chiodo fisso: lui non vuole i ‘zeru tituli’, proprio come disse il Mou. Riferimento nei modi di fare e forse anche in quella maniera di giocare, un po’ rognosa ma vincente. images-1.jpeg

“Ecco il suo segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore." Il racconto di una Tifosa.
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