Bari merita rispetto!

A Venezia i galletti affondano sotto i colpi di uno scatenato Litteri. Ora la panchina di Mister Grosso traballa

04.02.2018 10:03

Venezia-Bari 3-1 (Stulac 22°-Litteri 31° 36°/ Sabelli 61°)

E' notte fonda per i biancorossi che con la sconfitta rimediata ieri al "Penzo" sprofondano all'ottavo posto in classifica a pari punti proprio con Venezia e Carpi.

Disastrose le ultime uscite biancorosse: dopo la vittoria di Perugia, solo tre pareggi e due sconfitte pesantissime contro Empoli e Venezia. Da registrare il numero di gol messi a segno nelle ultime gare: appena due ... un bilancio da squadra che punta alla salvezza.

Grosso opta per un 4-3-3 e schiera: Micai,Sabelli,Diakitè,Oikonomou,D'Elia,

Tello,Petriccione,Busellato,Galano,Floro Flores,Improta.

22°- Passa in vantaggio il Venezia! Dopo una conclusione ribattuta di Pinato, sulla respinta si avventa Stulac che dai trenta metri trova un gioiello che va ad insaccarsi alle spalle di Micai . Eurogol del numero 5 arancioneroverde. E'1-0.

30°- Ancora pericolosa la squadra di casa. Garofalo crossa in area, la palla arriva a Litteri che spizza di testa ma trova davanti a sè un grande Micai che devia in corner.

31°- E' solo il preludio al gol che arriva dopo appena un minuto, quando Falzerano dalla destra dopo qualche finta in area su Petriccione, scodella in area un pallone invitantissimo per Litteri, il quale è libero di schiacciare di testa siglando così il gol del 2-0. In questa circostanza malissimo Oikonomou, che ha lasciato troppo spazio al centravanti veneziano.

35°- Difesa in bambola! Corner a favore della squadra di Inzaghi, il colpo di testa di Domizzi diventa un assist per Litteri che allunga la gamba e cala il tris. Doppietta personale per il numero 29. E'3-0. Difesa horror.

Dopo il terzo gol, dal settore ospiti del "Penzo" si sentono cori di contestazione: "Bari merita rispetto"

47°- Finisce qui la prima metà di gioco che ha visto una sola squadra in campo. Il signor Chiffi della sezione di Padova manda tutti negli spogliatoi.

 

Inizio della ripresa

Primo cambio per il Bari: esce uno spento Tello, entra Brienza.

60°- Timida reazione dei galletti: Floro Flores colpisce la traversa su punizione, la palla arriva ad Improta che manca ancora una volta l'appuntamento con il gol sbagliando il tap-in vincente. Si esalta Audero in questa circostanza.

61°- Accorcia le distanze il Bari! Gran volè di Sabelli dai venti metri, che beffa Audero con un bel gol.

E'3-1.

64°- Venezia in dieci! Secondo giallo per Litteri, l'arbitro estrae automaticamente il rosso e il giocatore fa rientro anticipato negli spogliatoi.

79°- Cross basso di Sabelli, ci arriva Galano che anticipa Audero ma è il palo a dirgli di no.

95°-Triplice fischio. Venezia batte Bari 3-1.

 

Il commento della gara

Bari, sei irriconoscibile! Che fine ha fatto la squadra vista nel girone d'andata? 

Ognuno di noi sperava che la sconfitta rimediata contro l'Empoli fosse soltanto un brutto scivolone, ma il problema è ben più grande e lo si è visto ieri a Venezia: i galletti non hanno un'identità di gioco e alla prima sbavatura difensiva subiscono gol.

Nel primo tempo, i biancorossi sono stati nettamente dominati dagli arancionerovedi che hanno avuto vita facile nei primi 45 minuti. Grosso impassibile in panchina, osservava i suoi ancora una volta incredulo e dopo il gol del 2-0 ha avuto per un attimo timore di rivedere lo spettacolo horror di sabato scorso... dispiace dirlo ma così è stato. 

La timida reazione avuta nel secondo tempo, non può e non deve cancellare assolutamente quella che è stata la prima metà di gioco. 

I tifosi ora sono su tutte le furie. Nonostante il lungo viaggio, anche ieri erano presenti sugli spalti più di 600 supporters biancorossi innamorati della maglia e dei colori, e i cori di contestazione partiti per qualche minuto sono più che giusti. La piazza si è stancata, tutti noi abbiamo ancora il ricordo delle umiliazioni ricevute lo scorso anno con la gestione Colantuono, e la speranza è quella di concludere la stagione con un esito diverso.

Per fare questo, occorre un cambiamento radicale. Società, allenatore e squadra devono essere sempre uniti nel bene e nel male  ma se qualcuno inizia a remare contro, la barca si sa prima o poi affonda e chi ne subisce le conseguenze sono sempre e solo i tifosi.

Sabato prossimo arriva a Bari la capolista Frosinone, reduce dalla netta vittoria per 3-0 ai danni del Pescara di Zeman.

Da tifoso, considerando la situazione attuale, non mi aspetto una vittoria sarei solo un presentuoso ma almeno una degna prestazione... quella si! I calciatori che giocano per il Bari devono lottare e sudare la maglia, sennò possono benissimo andarsene, i nomi non ci interessano! Chi vuol capire capisca...

 

Riportiamo ora le dichiarazioni di Fabio Grosso nel post gara di Venezia-Bari : "Alla prima difficoltà purtroppo ci siamo intimoriti e abbiamo lasciato i fianchi agli avversari che ci hanno fatto tre gol in un primo tempo molto brutto. Andiamo a casa con la seconda sconfitta consecutiva pesante, questo ci dispiace però al momento l'unica medicina che abbiamo è quella del lavoro"

 

I top e i flop del match:

TOP 

Nessuno

FLOP

Oikonomou: le sue prime due uscite con la maglia del Bari sono state un disastro. Diamogli tempo, ma di certo così non va bene!

Galano: mai pericoloso,non è sereno e si vede.

Petriccione: con lui il centrocampo diventa inesistente. Da solo può fare ben poco, ma i suoi compagni di reparto non sono d'aiuto.

 

Fonte immagine: www.lagazzettadelmezzogiorno.it

 

Articolo di Giovanni Maltarini

 

 

 

 

 

 

 

 

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