Come cambierà il Bari di Colantuono?

10.01.2017 17:28

A 11 giorni dalla sfida del Tombolato, il Ds Sogliano è a lavoro per migliorare la rosa a disposizione del tecnico Colantuono. In Strada Torrebella i telefoni scottano, e le trattative per portare nel capoluogo pugliese le pedine giuste, stanno infiammando il gelido inverno, che in questo week-end dell’Epifania ha paralizzato l’intera regione, imbiancando la Puglia dal Gargano fino al Salento. I primi colpi in canna, Sogliano li ha sparati  e ha portato a Bari l’esperto terzino sinistro Morleo, che dovrà contendersi il posto da titolare con un Daprelà in netta ripresa rispetto alle prime opache uscite stagionali (2 reti per l’ex Palermo con la maglia dei biancorossi) e l'esterno offensivo Parigini, il talentuoso calciatore ex Perugia, che col Chievo non è riuscito a ritagliarsi il suo spazio nella massima categoria. Questi due nuovi innesti, con ogni probabilità, cambieranno il profilo del Bari. Il tecnico non dovrebbe cambiare modulo, però, non è escluso che con nuovi acquisti, si punti ad un altro sistema di gioco. Non è un segreto, infatti, che il Bari cerca un’altra punta. Il dubbio è se questa idea sia legata più ad una esclusione dal progetto, quindi, una conseguente sostituzione di Maniero o se di fatto, il centravanti napoletano, verrà affiancato da un nuovo partner. La società, per ora, è impiegata su più fronti e in più operazioni, sia in ingresso che in uscita. A dimostrazione, che il tecnico è ancora indeciso sul da farsi e su quali uomini puntare per tentare la prodigiosa rimonta e l’assalto alla seconda posizione. Non sarà affatto facile per i galletti recuperare il gap con il Frosinone. Per farlo, la ciurma di Colantuono, dovrebbe portare a casa almeno 40 punti nel girone di ritorno e sperare che le altre ne facciano meno di 33-32. Insomma, un’ impresa davvero difficile per non dire utopistica. Più reale, invece, è quella di piazzarsi nella migliore posizione possibile per affrontare i playoff. Già un quarto posto garantirebbe ai galletti una posizione privilegiata e di vantaggio rispetto alle avversarie. E in un campionato particolarmente equilibrato, in questi playoff, partire dalle semifinali, è un passo in avanti enorme per tentare di agguantare l’unica possibilità che oggettivamente, al momento, si possa pensare. Ad ogni modo, in attesa dei rinforzi, possiamo ipotizzare che il Bari pondererà bene gli acquisti e aspetterà l’ultimo giorno di mercato, come tutte d’altronde, per raccogliere le ultime offerte last minute. E in tal senso è fondamentale capire chi possa lasciare il San Nicola. Boateng non era più nei piani da tempo ed è stato ceduto, ma il suo posto da over è stato occupato da Morleo. Per cui non ci sarebbero posizioni aperte (Parigini è un classe ’96, per cui è un under21), a meno che non si decida di lasciare qualcuno fuori rosa o cedere alcuni calciatori. Dunque, se arrivasse un’altra punta (diversi i profili sondati e il cerchio inizia a chiudersi), sicuramente partirà un attaccante. E gli indizi inducono a pensare che a dover abbandonare Bari sia Monachello, destinazione Bergamo. Inoltre sarebbe decisivo se dovesse concretizzarsi la difficile trattativa per Greco: se il centrocampista ex Roma dovesse approdare alla corte di Colantuono, inevitabilmente bisognerà sacrificare un altro pezzo dello scacchiere, e questo potrebbe essere De Luca che ha brillato pochissimo anche con Stellone in panchina. Nel reparto difensivo non dovrebbero esserci stravolgimenti, però con il consolidarsi della coppia Capradossi-Tonucci, qualcuno potrebbe richiedere più spazio e di conseguenza una cessione. Non sappiamo, per ora, come scenderà in campo il Bari contro il Cittadella e le condizioni atletiche di alcuni lungodegenti (per fare un esempio Sabelli, Ivan e Martinho), però potremmo azzardare una probabile formazione: Micai; Cassani, Capradossi, Tonucci, Morleo; Romizi, Basha, Fedele; Brienza, Maniero, Parigini. Vogliamo, però, spingerci oltre, e schierare una pazza formazione che è del tutto ipotetica, sulla base delle trattative in corso e dei rientri dall’infermeria, che potremmo ritrovare il primo febbraio:

  1. PROBABILE FORMAZIONE 4-3-3: Micai; Sabelli, Capradossi, Tonucci, Morleo; Ivan, Basha, Greco (o Martinho); Brienza, Maniero (o una delle punte in trattativa), Parigini.
  2. PROBABILE FORMAZIONE 4-3-1-2: Micai, Sabelli, Capradossi, Tonucci, Morleo, Ivan, Basha, Greco (Martinho), Brienza, Maniero, Raicevic (o una delle punte in trattativa).
Tra i due litiganti... Il Cesena si accaparra Floccari: la ricostruzione della trattativa...
Un Bari poco prolifico aveva bisogno di un Floccari con questi numeri? Il tempo dirà