

Scarsenal, non basta la prodezza del nostro Di Munno: lo scudetto va al Quality
Tataranni, in ripresa dopo l'infortunio, non incide. Per Di Munno si tratta della seconda rete con i ragazzi dai pantaloncini rosa
Disastro è il termine giusto per definire lo scontro scudetto dello Scarsenal, letteralmente preso a pallonate dal Quality Sport in una gara dove la Dea bendata, almeno nei primi minuti, aveva deciso di sostenere i ragazzi dai pantaloncini rosa. Ma, appunto, come accade spesso nei sogni c'è un triste risveglio. Non basta il vantaggio di Di Munno nei primi minuti con gran tiro di sinistro a spianare la strada verso il successo. Il Quality con grande pazienza tesse la tela e, a metà della prima frazione, trova il meritato pareggio. La gara è sostanzialmente equilibrata, gli errori tecnici di entrambe le squadre prevalgono su una gara brutta, ma davvero brutta, da vedere . L'apice della follia quando il numero sette avversario a tu per tu con il portiere spreca la più facile delle occasioni litigando con il pallone. Ma è solo il preludio, perché i neri passano pochi minuti dopo. Il tecnico Di Gioia le prova tutte per agevolare gli avversari apportando cambi a casaccio che confondono ed innervosiscono i calciatori che, nei minuti seguenti, subiscono in successione il terzo e quarto gol. Un su sulto di orgoglio permette agli uomini di Di Gioia di realizzare due reti in pieno recupero, grazie anche alla complicità del portiere fino a quel momento insuperabile. Al termine della gara, lo stato maggiore del club si è riunito nello spogliatoio. Il nervosismo proprio dei due calciatori del Black, Tataranni e Di Munno, era palpabile già sul finire di tempo. Ora cosa succederà? E' difficile dirlo. Alcune indiscrezioni parlano di un Di Gioia molto nervoso. Non sappiamo se stia pensando seriamente alle dimissioni.