Notte da capolista: il Black travolge l’Oldham
Partita perfetta dei biancorossi: Pastoressa show, Correnti orchestra, la vetta ora è tutta loro
Una notte da ricordare, una di quelle che restano addosso come l’odore dell’erba dopo una grande partita.
Il Black Jack Project travolge l’Oldham 5-2 e si prende la vetta della classifica in solitaria, al termine di una gara che è molto più di un semplice successo: è una dichiarazione di forza, personalità e maturità. La partita perfetta, quella che avevano chiesto alla vigilia Traversa e Cacucciolo. E i ragazzi hanno risposto nel modo migliore possibile.
L’avvio, in realtà, non è semplice. L’Oldham di Marco Di Gioia parte con coraggio, colpisce un palo e costringe Martino a una parata da applausi. È il momento più delicato della serata. Poi, lentamente, il Black prende campo, fiducia e controllo. Al 12’ arriva l’episodio che cambia l’inerzia: Correnti riceve, guarda la porta e piazza un diagonale chirurgico. È l’1-0, ed è il segnale che la partita sta per girare.
I biancoblù scossi dallo svantaggio provano a reagire, ma il Black è compatto, ordinato, affamato. Micunco è su tutti i palloni. Tiene a far bene e dalle sue parti non vola una mosca. A cinque minuti dall’intervallo arriva il raddoppio: Pastoressa, il solito Pastoressa, freddo e letale. 2-0 all’intervallo, con la sensazione che i biancorossi abbiano ancora molto da dire.
La ripresa è un monologo. Dopo pochi minuti Marchitelli firma il 3-0, coronando una prestazione gigantesca in mezzo al campo: recuperi, corsa, presenza continua. L’Oldham è alle corde e il Black non fa sconti. Dal dischetto Pastoressa cala la doppietta personale e porta il punteggio sul 4-0.
I biancoblù trovano la forza di accorciare, per orgoglio, ma è solo un attimo. In contropiede Pastoressa colpisce ancora, firma la tripletta, si prende la vetta della classifica marcatori e mette il sigillo definitivo su una serata speciale. Nel finale c’è spazio solo per il secondo gol dell’Oldham, utile alle statistiche ma non alla storia della partita.
Finisce 5-2. Finisce con il Black Jack Project primo in classifica, da solo. Finisce con l’ultima gara del 2025 che diventa la ciliegina di un percorso straordinario: squadra, idee chiare, spirito e qualità.
Un’opera d’arte. E adesso sì, la classifica si può guardare. Con rispetto, ma senza paura.

