Black Jack 2009

Monno non fa drammi: “Orgoglioso dei ragazzi, ora testa a secondo posto e Champions”

Dopo il ko col Bears, il presidente difende il gruppo e rilancia: “Cuore e identità non si discutono. Ora restano secondo posto e Champions”

18.12.2025 10:19

All’indomani della sconfitta contro il Bears, in casa Black Jack è il presidente Giosè Monno a metterci la faccia e a riportare equilibrio e lucidità nell’ambiente. Nessuna caccia ai colpevoli, nessun processo: solo la consapevolezza di aver dato tutto e la voglia di guardare avanti.

«I ragazzi sono stati bravi comunque – spiega Monno – ci hanno messo il cuore, hanno giocato una grande partita, ma non è bastato. Questo è il calcio. Faccio i complimenti al Bears, che ci ha creduto fino in fondo. Noi, purtroppo, abbiamo questo vizio: da due stagioni sentiamo troppo queste gare, anche se abbiamo dimostrato di essere una squadra forte, capace di affrontare e dominare chiunque».

La delusione per lo scudetto sfumato è evidente, ma il presidente invita a non cancellare quanto di buono fatto finora: «Il campionato lo abbiamo perso con le nostre mani, è giusto dirlo. Ma sarebbe un errore buttare tutto adesso. Il percorso resta importante e va rispettato».

Monno guarda già ai prossimi obiettivi:
«Ora ne restano due, e sono tutt’altro che secondari: il secondo posto e quella Champions che abbiamo sfiorato tre volte senza mai riuscire a vincere. Dobbiamo restare concentrati e trasformare questa amarezza in energia».

Un passaggio anche sulla direzione di gara:
«Loiacono è una gran bella persona. Ha commesso qualche errore nella gestione del match, soprattutto nei momenti chiave, ma può succedere: sbagliano gli arbitri, sbagliano i calciatori. Fa parte del gioco».

Infine, una chiusura secca sull’organizzazione: «Su quello non parlo. Davvero. No comment».

 

 

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