

Gagliardi inarrestabile, Ardino motorino, Martino sicurezza. Le pagelle del Project
Il Black Project chiude con stile il girone grazie a un Gagliardi stellare, ma la forza della squadra è il vero segreto del successo
Il Black Project conquista la vittoria del girone con una prestazione maiuscola, battendo la Tam 6-3 e centrando l'obiettivo con una giornata di anticipo. Un match dominato dal carisma di Michele Gagliardi, autore di tutte e sei le reti, ma anche da una squadra compatta e determinata. Di seguito, le pagelle:
Martino 7; Prova maiuscola del portierone del San Paolo. Sicuro tra i pali, decisivo con una parata chiave che nega alla Tam la possibilità di rientrare in partita. Vale quanto un gol.
Colella 7; Con Colaianni forma la miglior coppia difensiva del torneo. Prestazione fisica, decisa, senza fronzoli. Quando resta a difendere è una sicurezza. Quando attacca perde lucidità: meglio lasciarlo a fare il mastino dietro.
Colaianni 7 Non la sua miglior gara, forse già con la testa a Milano per Inter-Barcellona, ma anche al 70% è sempre una garanzia e una forza della natura. Qualche errore in impostazione, ma in marcatura resta solido.
Micunco 6.5 Leggermente in ritardo su uno dei gol avversari, ma rimedia con corsa e generosità. Prova da capitano vero, si sacrifica e lotta fino alla fine.
Tataranni 6.5 Schierato più alto per esigenze tattiche, interpreta il ruolo con intelligenza. Dialoga bene con Gagliardi, copre e attacca con ordine. Utile in entrambe le fasi.
Di Munno 6.5 Non fa nulla di straordinario, ma tutto quello che fa lo fa con senso. Interpreta il suo ruolo con maturità, proponendo buone trame e movimenti senza palla. Uomo spogliatoio indispensabile per il Black.
Ventisette 6.5 Meno brillante del solito, ma mai banale. Prova ordinata, senza inventiva, ma con tanto cuore. Anche quando non incanta, è sempre utile.
Ardino 8.5 Monumentale. Corre, lotta, imposta e ruba palloni. Leader del centrocampo, è ovunque. La vera anima operaia del Black. Inarrestabile.
Gagliardi 10 Sei gol. Serve aggiungere altro? Trascina la squadra, la infiamma, la incita. È l’anima offensiva del Black Project. Letale sotto porta, ma anche uomo squadra. Entra ufficialmente nella leggenda del club.