

Black Jack - Real Macid, 85 giorni dopo dalla finale di Champions: sfida tra deludenti
Gli orange tornano a sfidare i biancorossi dopo il trionfo per 5-2 nella finale di coppa del 25 febbraio
Martedì si alzerà il sipario su una sfida che può cambiare il destino della stagione: Black Jack contro Real Macid, due squadre in crisi che si giocano tutto.
L’ultimo confronto tra le due risale al 25 febbraio scorso, nella finalissima di Champions League, quando furono proprio gli orange del Real Macid ad avere la meglio, imponendosi con un netto 5-2. Da allora sono passati 85 giorni, ma le cose sono cambiate drasticamente per entrambe le formazioni.
Black Jack: vincere per non sprofondare
Per il Black Jack è una partita da dentro o fuori. La squadra non può permettersi più passi falsi: una sconfitta significherebbe vedere sfumare anche la corsa alla Champions, un obiettivo minimo per un club con ambizioni ben più alte. A dare una spinta in più c’è il neoacquisto Marchitelli, volto nuovo ma vecchia conoscenza del Real Macid. Per lui sarà una sfida dal sapore particolare.
Real Macid, momento nero per gli orange
Gli orange del Real Macid, invece, arrivano all’appuntamento reduci da una bruciante sconfitta contro il TMC, formazione che naviga nei bassifondi della classifica. Una battuta d’arresto che ha certificato il momento di profonda crisi tecnica e mentale della squadra. Occhi puntati su Costanzo, che ritrova da avversario proprio il Black Jack, club in cui militò nella stagione 2010/11.
Una sfida che vale più di tre punti
Entrambe le squadre si trovano ai margini delle posizioni europee, ma con il rischio reale di essere risucchiate ancora più in basso. È la sfida tra le due grandi deluse del campionato. Chi perde rischia il tracollo. Chi vince, forse, potrà ancora salvare la stagione.
Una gara carica di significati. Non è solo una partita di campionato: è un crocevia, un’ultima chiamata per due squadre che non possono più permettersi di sbagliare.