Black Jack 2009

Black, ko che fa male: dominio senza premio e scudetto che sfuma

I biancorossi cadono 3-2 contro il Bears nonostante una gara di grande intensità: errori decisivi, Ficarella insuperabile e sogno tricolore che si spegne

18.12.2025 09:36

Il Black Jack cade contro il Bears per 3-2 e dice addio al sogno scudetto, al termine di una gara che lascia più rimpianti che certezze. I biancorossi dominano a lungo, costruiscono gioco e occasioni, ma pagano a caro prezzo errori individuali e una gestione emotiva che, nei momenti chiave, fa la differenza.

L’avvio è incoraggiante. Il Black parte forte e sfiora subito il vantaggio con Marchitelli, che si vede però respingere la conclusione da un super Ficarella, autentico protagonista della serata. Poco dopo arrivano anche le proteste: Turitto viene vistosamente trattenuto, maglia strappata, ma per l’arbitro Loiacono – autore di una direzione incolore – è tutto regolare.

Al 15’, alla prima vera occasione, il Bears passa: un errore in costruzione di Sivo, unito a una lettura non impeccabile di Lorusso, spalanca la strada al vantaggio biancoceleste. Il Black accusa il colpo ma non si disunisce e prima dell’intervallo va vicinissimo al pari con Armiento, che colpisce una clamorosa traversa. Si va al riposo sull’1-0 Bears, risultato severo per quanto visto in campo.

La ripresa è ancora a tinte biancorosse. Il Black alza il ritmo, schiaccia gli avversari e trova il meritato pareggio con Del Carmelo. La sensazione è che la partita possa girare definitivamente, ma dura poco: ancora una palla persa a centrocampo, ancora una combinazione fatale tra Sivo e Lorusso, e Strambelli firma il 2-1.

Il Black non molla, continua a creare e ha l’occasione del nuovo pareggio sui piedi di Turitto, ma Ficarella si supera ancora. Nel momento migliore dei biancorossi arriva la beffa: contropiede Bears e Strambelli realizza la doppietta personale per il 3-1.

Nel recupero Marchitelli, nonostante un ginocchio malconcio, trova il gol del 3-2 che riaccende per un attimo la speranza, ma non c’è più tempo. Con questo successo il Bears prende il largo a tre giornate dalla fine della regular season.

Per il Black resta la consapevolezza di aver giocato una grande partita sul piano del gioco, ma anche il rammarico per errori pesanti e per una tenuta emotiva che nei big match fa la differenza. Ora l’obiettivo è chiaro: difendere il secondo posto e puntare con decisione alla Champions. Lo scudetto sfuma, ma la stagione non è finita.

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