Black Jack 2009

Vito Sivo: “Subito innamorato di questi colori. Al Black si respira un’aria pulita”

Il difensore invita tutti a tenere i piedi per terra. E scherza con l'amico Caldarulo: "Aspettiamo ancora quel video..."

17.10.2025 10:52

È bastato poco a Vito Sivo per prendersi il cuore del Black. Arrivato in estate dai Blancos, dopo un lungo periodo di stop per infortunio, con il suo carico di esperienza e personalità, il difensore biancorosso si è già fatto notare con tre presenze convincenti nelle prime quattro giornate di campionato. Intervenuto ai nostri microfoni, Sivo ha raccontato le sue prime settimane in maglia Black, tra entusiasmo, vecchie amicizie ritrovate e obiettivi da tenere ben saldi: “Mi sono subito innamorato di questi colori – ha esordito Sivo –. Qua si respira un’aria pulita, ed è una cosa rara. L’ambiente è sano, la società è presente, lo spogliatoio è un mix perfetto tra giovani affamati ed esperti che ancora non hanno smesso di sognare. È il contesto ideale per lavorare bene e costruire qualcosa di importante”.

Un feeling immediato, quello con il club biancorosso: "Sin dal primo giorno mi sono sentito a casa. I ragazzi sono simpatici, ma soprattutto di un livello tecnico e umano straordinario. Con Cozzoli, poi, ci sono confronti interessanti: è stato un uomo di campo, conosce le dinamiche e sa quando parlare e quando ascoltare. Sarei dovuto arrivare al Black tempo fa, ma i tempi non erano maturi. Con Monno ci siamo sempre detti che prima o poi ci saremmo trovati, e così è stato. Meglio tardi che mai "

Nonostante l’ottimo avvio, Sivo preferisce mantenere i piedi ben saldi a terra: “Siamo solo alla quarta giornata. Il campionato è lungo e le insidie sono sempre dietro l’angolo. È proprio nei momenti di difficoltà che si vede la vera identità di una squadra. Dobbiamo restare concentrati e non cullarci su quanto fatto finora". 

Come Ronaldo nel 2016: “Fuori, ma dentro con i ragazzi”

A colpire è stato anche l’atteggiamento di Sivo nei minuti finali contro il Ludwig, vissuti dalla panchina ma con il cuore in campo. Lo ha raccontato il compagno Cacucciolo: “Ha ricordato Cristiano Ronaldo nella finale dell’Europeo. Nonostante fosse fuori, sembrava ancora lì a lottare con noi”. Un’immagine che il diretto interessato ha commentato così: “In quel momento ero fuori, ma dentro con i ragazzi. Il segreto sta proprio lì: bisogna lottare tutti insieme per un unico obiettivo”.

L’abbraccio con Mazzeo e… un appello a Caldarulo

Tra le note più liete di questa nuova avventura c’è anche la reunion con Francesco Mazzeo, amico di vecchia data e compagno di tante battaglie ne Il Mai una Gioia: “Quando l’ho rivisto non credevo ai miei occhi. Con Francesco abbiamo condiviso trofei e momenti indimenticabili".

Infine, un messaggio pieno di ironia e affetto all’amico di una vita, l’attore barese Nicola Caldarulo, alias Vitone: “Lo aspetto ancora. Ci aveva promesso un video e che sarebbe venuto al campo... (sorride, ndr). Ora vediamo se si fa sentire”.

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