Parigini, la spavalderia e la determinazione del 20enne: il profilo per far esplodere Bari...

11.01.2017 08:36

  "Vorrei fare 10 da qui fino alla fine del campionato"- in tribuna stampa qualcuno incredulo forse pensa di non aver sentito bene- ma lui ripete "Sono serio, sono un attaccante e vorrei fare 10 gol". Così Vittorio  Parigini durante la conferenza stampa di presentazione ha fissato un obiettivo non da poco per un ragazzo che nella sua breve carriera ha raggiunto  massimo 4 gol in una stagione. Una dichiarazione che dimostra l'arroganza, la sana arroganza del 20enne che ha deciso di abbandonare la serie A per ritornarci in fretta ma prima "superando un altro step", affermarsi  nuovamente in serie B. La massima categoria che lui ha assaggiato solamente a brevi tratti, tre presenze per assaporare quel profumo inebriante del San Siro, dello Juventus Stadium, dell'Olimpico di Roma, del Marassi ma  la determinazione di un ragazzo che ha fame di dimostrare quanto vale:"Durante i mesi al Chievo, ho capito che mi serviva fare ancora esperienza tra i cadetti. Non ho esitato ad accettare Bari, è una piazza ambiziosa. Ora penso solo al presente, poi penserò al Toro". Quella serie A che ora è un obiettivo comune, un obiettivo tutto biancorosso da condividere con Vittorio Parigini, classe 1996, che ha avuto l'umiltà di rimettersi in gioco per puntare ad un obbiettivo illustre: gli europei under 21 del 2017 con mister Di Biagio che crede in molto nell'esterno di proprietà del Torino sempre presente tra gli azzurrini. Umiltà, determinazione e quel pizzico di follia del 20enne che serve sempre per affrontare una piazza ambiziosa come quella pugliese. Il classico 'bad-boy' che non teme le pressioni, un po' sfacciato e con un pizzico di sregolatezza. Ingredienti che possono creare una miscela esplosiva in una piazza come Bari che ha sempre amato i personaggi sui generis. Parigini come? "Parigini come Parigini, non mi ispiro a nessuno, seguo tanto il calcio ma non mi ispiro a nessuno. Forse, solo a Cristiano Ronaldo ma è irraggiungibile (ride, ndr)". Alterna momenti di grande rispetto e professionalità: "Nonostante le sole tre presenze, ringrazio Maran ed il Chievo, una società serissima. Sono cresciuto molto in questi mesi ed è per questo che mi sento di ringraziare tutti!". La spavalderia di un ragazzo che dimostra, nonostante la giovane età, di avere le gambe forti, gli obbiettivi ben saldi e gli occhi fissati su una sola meta: fare bene. E la fame, la voglia e la determinazione con cui ne parla possono solo far sognare i tifosi biancorossi che ora sanno di poter contare su un'altra freccia nell'arco barese. Una freccia di qualità, di quelle pregiate, che bisogna saper scoccare con maestria per far male agli avversari. Ora tocca all'arciere Colantuono trasformare questo mix di spavalderia e determinazione in un mix esplosivo. 10 gol per Parigini, per Colantuono e per quell'obbiettivo comune. Per tornare ad esultare. Insieme! Foto di Domenico Brandonisio

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