Cozzoli carica il Black: "Giochiamo con intensità. Sifanno vuole il mio esonero? Si metta in fila"

Alla vigilia della sfida contro la rappresentativa San Paolo, l’allenatore del Black, Alessandro Cozzoli, ha parlato in conferenza stampa con toni accesi e senza filtri. Il tecnico ha toccato diversi temi, tra aspettative di gioco, assenze pesanti, tensioni con l’ambiente e soprattutto il rapporto complicato con Simone Sifanno, figura centrale della squadra avversaria.

"Stessa intensità dell’amichevole in famiglia"

Cozzoli ha subito voluto chiarire cosa si aspetta dai suoi ragazzi: “Mi aspetto che la squadra giochi con la stessa intensità vista nella sfida in famiglia e che risponda ai miei dettami. Abbiamo lavorato bene, anche in condizioni non ideali”

Sui malumori: "La fiducia ce la siamo guadagnata"

Non è mancata una risposta secca a chi, tra tifosi e addetti ai lavori, ha mostrato scetticismo: “Devono darci fiducia, perché ce la siamo meritata sul campo. È ovvio che mi dispiace, però sono certo che faremo ricredere gli scettici.”

Stoccata a Sifanno: "Prenda il numero, è lunga la fila"

Toni decisamente più accesi quando si parla del rapporto con Simone Sifanno: “Ha preso questa sfida come qualcosa di personale, e sinceramente non ne capisco i motivi. Vuole il mio esonero? Prenda il numero e si metta in fila. Io ho la fiducia della società e dei miei ragazzi. Noi faremo la nostra partita. E comunque, batterlo sarebbe bello: così almeno smette di blaterare”

Emergenza assenze, ma senza alibi

“Siamo pieni zeppi di assenze, ma non voglio alibi. Quelli che ho a disposizione sono ragazzi che lottano, e che sanno sopperire alle carenze. Mi aspetto che giochino come se la posta in palio fosse alta. Certo, in caso di sconfitta, non oso immaginare cosa potrebbe combinare Sifanno...”

Focus sui singoli: Mazzeo e Armiento

Cozzoli si sofferma anche su due pedine importanti. “Mazzeo può darci una grande mano in mezzo al campo, la sua esperienza è fondamentale. Armiento? Gigi è un calciatore che sposta gli equilibri. Sono felice che abbia rinnovato per la prossima stagione, è una risorsa preziosa”

Il caso Strambella: "Minacciato da Sifanno? Sono rimasto di stucco"

Non passa inosservato il clamoroso retroscena che coinvolge Enrico Strambella: “Quando ho saputo della minaccia ricevuta da Sifanno per giocare nella sua squadra sono rimasto di stucco. Domani Enrico sarà nostro avversario. Non me lo aspettavo, ma conoscendo Simone e i suoi metodi, non mi meraviglia”

Sguardo al quadrangolare della prossima settimana: "Sarà calcio vero"

Infine, uno sguardo al futuro: “Il quadrangolare con Ludwig, Real Macid e Real Bari sarà un test probante. Quello sarà calcio vero, e ci servirà per capire a che punto siamo”