Black, la nuova vita di De Chirico per un centrocampo tutto fisico e qualità. Con una chicca tattica all'orizzonte

Mercoledi la sfida contro il Bartolini per non perdere terreno con la zona play off e per non perdere l'entusiasmo che tutto l'ambiente ha ritrovato. Certo, alcune domande rimangono in sospeso, specie la vicenda legata al fattore nervi legato al secondo tempo contro il Meta troppo al di sotto sia in termini di rendimento che in termini di concentrazione. Ci sono dei difetti da limare per preparare la fase finale che si preannuncia scoppiettante. Di sicuro contro il Bartolini ci sarà una conferma importante che potrebbe ridare nuovo slancio e nuova "verve" al centrocampo biancorosso nel finale di campionato. Giuseppe De Chirico è, indubbiamente, l'anima del centrocampo, il pilastro su cui si regge la mediana biancorossa e la sua crescita di partita in partita è la più grande vittoria di Tataranni. Il giocatore sembrava perso e un pesce fuor d'acqua nelle prime giornate perchè impiegato da terzino, eppure la svolta tattica lo ha rispolverato al meglio. Se vediamo le ultimissime prestazioni dei biancorossi, i miglioramenti di De Chirico sono costanti ed evidenti e quando manca la sua assenza si sente eccome. Considerando l'importante recupero di Traversa, la continuità di Colella e la fiducia ritrovata grazie ai successi con il Castelluccio e in casa contro il Meta, il futuro è davvero roseo. Specie con la presenza di De Chirico a centrocampo. Il calciatore di Triggiano, con minuti in più nelle gambe, potrebbe essere la grande arma in più del Black unendo qualità, esperienza e quantità.