Black Jack 2009

Aston Birra - Rizzo segna, Ly Ahmed spacca: la classe dei tornei amatoriali

Con l'eleganza di Nico Dellino in difesa, la grinta di Michele Attolico e Pierno e la coppia d’attacco “illegale” Rizzo-Genchi, gli amaranto dominano il torneo amatoriale con una squadra affamata di vittorie.

25.06.2025 10:42

L'Aston Birra si conferma un modello da seguire non solo per la qualità tecnica, ma soprattutto per l'organizzazione di squadra, un aspetto spesso sottovalutato nei tornei amatoriali. La recente vittoria per 7-2 contro gli Scissionisti ha dimostrato la superiorità netta degli amaranto, che sono scesi in campo con un'intensità e una determinazione palpabili fin dal primo minuto, evidenti negli sguardi infuocati dei giocatori, a partire dal centrale difensivo Nico Dellino fino alla coppia d'attacco formata da Rizzo e Genchi.

Rizzo, con la sua esperienza maturata fino all'Eccellenza, si è rivelato un vero e proprio cecchino sotto porta, firmando una tripletta che ha fatto la differenza. È sorprendente come calciatori di questo calibro si trovino ancora nei tornei amatoriali, mentre in categorie superiori si vedono spesso giocatori meno adatti al livello richiesto. Questo fa riflettere sulla distribuzione del talento nel calcio dilettantistico e sulle opportunità che a volte mancano a chi meriterebbe palcoscenici più importanti.

Un altro protagonista degno di nota è Ly Amhmed, senegalese di lunga permanenza in Italia, autore di uno dei gol amaranto. Una forza della natura, con un tiro impressionante, una corsa instancabile e una forza fisica che non passano inosservate. A questo punto, da giornalista, non posso fare a meno di pensare a Di Cesare e Magalini, rispettivamente vice direttore sportivo e direttore sportivo del Bari: stamane in conferenza stampa mi toccherà proprio segnalarli a loro - ironicamente, ma non troppo -  perché diano un’occhiata a questi talenti. Magari calciatori così, nascosti nei tornei amatoriali, meriterebbero una chance in categorie più alte. Non sarebbe poi così assurdo, no?

La squadra di Gianmarco Rizzi  rappresenta un esempio virtuoso di come la sinergia tra esperienza, organizzazione e talento possa dominare un torneo amatoriale. L'Aston Birra non è solo un collettivo vincente, ma anche un monito su quanto il valore individuale, se ben incanalato in un progetto di squadra, possa fare la differenza.

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