

Il 4-3-3 di Colantuono cerca qualità: attendendo Ivan e Martinho, il mister chiama Lodi. Attenzione a Castro...
Mister Colantuono ha esordito in biancorosso passando al 4-3-3, che sembrava per tutti l'abito giusto per questa squadra. Ma i problemi non sono tramontati, ci sono e sono ancora evidenti. Il problema più grande, oltre quello della condizione fisica, è in costruzione di gioco: i biancorossi peccano di qualità a centrocampo. Il trio Romizi- Valiani- Fedele, ottimi gregari ma poco inclini all'impostazione, ha dimostrato che per essere pericolosi ci vuole ben altro. Non a caso il mister in settimana in quel ruolo aveva provato sia Martinho che Castrovilli, proprio il giovane barese potrebbe essere la carta a sorpresa del tecnico ex Atalanta che garantirebbe qualità alla manovra arretrando il giovane di Minervino. Guardando sempre in casa Bari, la carta che stuzzica di più le fantasie del mister è sicuramente David Ivan. Il centrocampista di proprietà della Sampdoria nasce mezz'ala del centrocampo a tre, in quella posizione potrebbe garantire qualità e quantità, proprio come faceva in maglia blucerchiata.PUPILLO LODI- E' risaputo che i mister ogni tanto vogliano pescare nel passato per avere delle garanzie nel presente. Mister Colantuono vuole affidare a Ciccio Lodi le chiavi del centrocampo barese relegandolo nel ruolo di regista basso. L'ex Catania sarebbe un lusso per la Serie B, non solo regia ma anche la pericolosa soluzione dai calci piazzati. Il giocatore, però, in estate ha rifiutato la cessione in Serie B. Ora ad Udine è chiuso da Kums, ormai uomo cardine nello scacchiere di Gigi Del Neri, e potrebbe rivalutare la Serie B. Sopratutto se la chiamata arriva da Bari, esattamente da mister Colantuono.