Real Macid, l'ex biancorosso Costanzo: "Il Black è una squadra forte, ma anche noi lo siamo. Finale aperta ad ogni risultato"

A tre giorni dalla finale di Champions League contro il Black Jack, l’attaccante del Real Macid Gaetano Costanzo ha parlato ai nostri microfoni 

Il miglior calciatore de il Calcio che ci Piace, parla del suo buon momento

“Sto vivendo un periodo bellissimo e importante. Io ho sempre detto da quando sono arrivato al Real Macid che avrei cercato di dare il massimo. Ora c’è questo sogno, manca l’ultimo sforzo. Mancano poche ore, per tutti noi è la più importante della nostra carriera a livello di club”.

Poi, Costanzo ha spiegato come dovrà giocare Il Real Macid per provare a battere il Black

"Dobbiamo essere concentrati da quando saliamo sulle auto prima di raggiungere il campo al triplice fischio. In queste partite i dettagli fanno la differenza. Dobbiamo dare l’anima, il cuore. Bisogna mettere in campo quello che si prepara. Sarà una partita molto importante per tutti noi. Dobbiamo stare tranquilli e goderci momento, perché non capita tutti i giorni di giocare una finale di Champions“.   

Il ricordo più bello con la maglia del Black

“Ce ne sono tanti. Ero agli inizi della carriera e giocavo nel Poggiorassi. Fui notato da Monno che doveva sostituire Pastoressa e così accettai. E' stata una stagione importante, dove riuscii anche a vincere il premio di capocannoniere. Ho vinto lo scudetto ma persi con loro la finale di Champions. I ricordi sono bellissimi perchè anche allora il gruppo era fantastico. Chi temo di più? Stefano Tataranni. In quel Black era molto giovane. Credo che lui più di tutti senta l'importanza di questa partita. Anche dal punto di vista tecnico a mio giudizio Stefano è molto bravo per come tratta la palla”

Gara aperta ad ogni risultato

“Dobbiamo crederci, essere noi stessi, affrontare il Black con coraggio. Il mio motto è ”non aver paura di nessuno". Anche loro devono preoccuparsi di noi“.