

Black, Micunco avverte: “In finale non conta la storia, il Real Macid è un avversario di qualità”
Le parole di Saverio Micunco nella conferenza stampa in vista della finale di Champions League contro il Real Macid
Il Black Jack si sta preparando alla finale di Champions League, in programma martedi prossimo al Di Cagno, contro il Real Macid. Saverio Micunco ha parlato in conferenza stampa in vista della partita contro gli uomini di Costanzo.
Micunco: “In finale non conta la storia”
Il direttore sportivo dei biancorossi ha scandito l’attesa per la finalissima di Champions League contro il Real Macid: “Dobbiamo giocare la partita della stagione. Conta ciò che bisogna fare per vincere contro il Real, poi vedremo e faremo i dovuti bilanci. Mancano quattro giorni al Di Cagno e per noi è un sogno essere qui. Nella storia del Black non è la prima finale ma era una situazione differente, sono pur sempre passati 15 anni. Proveremo a fare il massimo. In una finale conta come ti comporti in quei 50 minuti, non conta la storia, i risultati del girone o del rispettivo campionato. In queste gare devi essere il più forte”.
Il confronto con le finali contro il Cida del 2010 e del 2011, però, è inevitabile: “Non posso parlare per i giocatori, alcuni c’erano altri no. È una situazione diversa. Quindici anni sono molti e ovviamente vogliamo che finisca in maniera diversa, ma dobbiamo sapere esattamente cosa dobbiamo fare. In termini di approccio, cosa fare con e senza palla”, ha proseguito il ds del Black.
Saverio Micunco ha poi parlato del Real Macid: “Sono più che calmo, sono molto grato per quello che hanno fatto i giocatori, ma le finali sono così diverse. Quello che faremo nei prossimi giorni è capire la partita che dobbiamo giocare. Sarà una partita con molte difficoltà. Non è facile attaccare il sistema difensivo del Real Macid. Dobbiamo avere molto ritmo e pazienza. Il ritmo giusto è la cosa più importante in questo tipo di partite, più la partita che attraversi con ansia diventa un problema”. E poi ha aggiunto: “Sono abituati a difendere e attaccare e giocare molto la palla su Gaetano Costanzo, quindi dobbiamo difenderci molto bene. È una finale contro un top team e dobbiamo farcela. Siamo fiduciosi e ottimisti, ma non posso negare le qualità dell’avversario”.
Sull'assenza di Mangialardo: “Grave, dobbiamo impostare la gara in modo diverso”
Il ds si sofferma sulla clamorosa assenza dell'attaccante, Alessandro Mangialardo: “Che dirvi, una assenza molto grave. Soprattutto perchè Ale nelle ultime gare era in crescita. Dobbiamo essere bravi a sopperire a questa mancanza”.