

Da Armiento e Mlella fino a Cacucciolo: ecco come è cambiato il Black
Stagione nuova, squadra puntellata chirurgicamente. Senza Mangialardi il reparto offensivo del Black è destinato a vedere profondamente mutato il suo assetto
Contro il Meta abbiamo visto una squadra completamente mutata nel suo assetto tattico ma non nel suo solito spirito battagliero, segno distintivo dei biancorossi. Tre, sono i volti nuovi gettati subito nella mischia. La perdita di Mangialardi ha creato non pochi grattacapi a Tataranni/Micunco che, però, hanno saputo tracciare una linea di mercato chiara e profondamente oculata.
Luigi Armiento è il fiore all'occhiello del nuovo Black, quello che più si avvicina a Mangialardi. Ha una tecnica sopraffina che abbina in modo naturale entrambe le fasi. Nasce come difensore centrale, ma in realtà potrebbe ricoprire anche il ruolo di centrocampista. Calciatore atipico. dotato di un dribling ubriacante e di un tiro espolosivo. Il Black ha perso il movimento offensivo, ma ha guadagnato in centimetri dal punto di vista offensivo.
Mirko Milella è un centrocampista completo, dotato di un ottimo controllo di palla, abile tecnicamente e con un buon senso della posizione, è bravo sia in fase di interdizione che in quella di costruzione del gioco; può essere impiegato sia come regista che come fantasista. All'occorrenza potrebbe anche ricorprire anche il ruolo di difensore centrale. Ma non solo. Milella ha un carisma che potrebbe tra qualche settimana essere determinante per una eventuale leadership. Potrebbe essere l'alterego di Strambella ma potrebbe convivere con De Chirico.
Vincenzo Cacucciolo, classe 2003, il più giovane del gruppo (assieme a Naselli), è un terzino sinistro che si distingue per una grande tecnica e solide qualità difensive. La capacità di leggere il gioco gli consentono di intercettare efficacemente le trame avversarie e di neutralizzare le minacce offensive. Anche i fase offensiva, Cacucciolo, mostra una notevole abilità. La velocità e la destrezza nel dribbling gli permettono di avanzare lungo la fascia di competenza, creando situazioni pericolose con cross accurati e incisivi. La capacità di servire palloni taglienti nell’area avversaria lo rende un assist-man pericoloso, contribuendo significativamente alla fase offensiva del gioco. Inoltre, il giovanissimo difensore potrebbe ricoprire diversi ruoli, tra cui quello di difensore centrale o centrocampista avanzato.