Black, Traversa shock: addio al calcio giocato. Il 18 luglio l'ultima partita in biancorosso

Ieri sera, durante la cena di chiusura della stagione, la squadra biancorossa si è ritrovata per un momento di convivialità che nessuno avrebbe mai immaginato si sarebbe trasformato in un dramma sportivo. Al centro del tavolo, il capitano Saverio Traversa ha preso la parola, con la voce rotta dall’emozione, per annunciare una notizia che ha lasciato tutti senza fiato.

«Ragazzi, scusate, ho da dirvi delle cose», ha esordito, prima di spiegare la sua dolorosa decisione: «Lascio il calcio giocato per problemi fisici. Il mio ultimo impegno da calciatore e capitano del Black sarà il 18 luglio, nel triangolare con Aeterna e Scissionisti».

Traversa ha poi consegnato la fascia da capitano a Stefano Tataranni, l’uomo che ha rifondato la squadra, ricevendo applausi e commozione da tutti i presenti.

Il capitano è uno degli storici del Black Jack. Ha militato in biancorosso sin dalla stagione 2010/11, conquistando due scudetti e disputando tre finali di Champions. Tornato in squadra la scorsa estate, grazie proprio alla rifondazione voluta da Tataranni, è poi diventato capitano lo scorso marzo, in seguito all’infortunio di un altro simbolo e bandiera del club, Alessandro Cozzoli.

Con il suo ritiro dal campo, anche se resterà all’interno dello staff, il Black perde un altro pezzo importante del suo passato, un capitano che ha incarnato lo spirito e la storia di questa squadra nata dall’amicizia e dalla passione condivisa.

Il 18 luglio sarà quindi una data che segnerà la fine di un’era, ma anche un momento di celebrazione per un uomo che ha dato tutto per la maglia biancorossa, lasciando un’eredità indelebile nel cuore di compagni, tifosi e amici.