"Siete peggio dei De Laurentiis": tifosi del Black Jack scatenati sulla maglia biancorossa piena di sponsor

Altro che maglia, qui siamo davanti a un catalogo di eccellenze locali. Una specie di mappa del tesoro biancorosso dove ogni sponsor è un tassello della comunità.

Davanti, al centro dell’attenzione (e del petto), brillano USAI e FK Studio, che sembrano dire: “Il design lo mettiamo noi, le emozioni metteteci voi”.
Accanto a loro c’è Santa Lucia  e Pixel, in piccolo in alto a destra c'è la famosa pizzeria (ma occhio, che quella sta per arrivare con l'altra maglia!), rappresenta l’anima tech di un territorio sempre più smart.

Dietro, come due amici che non ti mollano mai nemmeno nei recuperi, troviamo TuttoBari, la voce storica dei tifosi, e Faq Fashionstore, per chi vuole vestire bene anche fuori dallo stadio.

E sulle maniche? Da una parte Abacom e dall’altra Cornetteria Pietramarina, perché va bene correre in fascia, ma con una cornetta in mano è meglio.

In arrivo la maglia “Santa Lucia”: stavolta si mangia?

E come se non bastasse, la festa non è finita. È già in rampa di lancio una nuova chicca: l'altra  maglia firmata Adidas, realizzata con l’Antica Pizzeria Santa Lucia.
C’è chi spera abbia il profumo del forno a legna, chi teme di addentarla per sbaglio, ma una cosa è certa: sarà un'altra dichiarazione d’amore alla città, tra impasto e passione.

Più che una maglia, un’insegna luminosa (e orgogliosamente nostra)

Sì, è vero: ci sono tanti sponsor. Ma meglio così. Vuol dire che il territorio c’è, risponde, partecipa. Vuol dire che la squadra non è sola, e che ogni logo è una stretta di mano, un “forza ragazzi”, un “ci siamo anche noi”.

Perciò va bene scherzare — ci sta, fa parte del gioco. Ma sotto tutti quei marchi c’è una città che non molla mai, e che si stringe attorno ai suoi colori come uno scudetto sul petto.

E se ogni tanto ci scappa una battuta tipo “sembra un volantino del supermercato, siete come i De Laurentiis”, pazienza. Meglio una maglia piena che una deslolatamente vuota.