Black Jack 2009

La rinascita di Saverio Micunco: dall'Inferno alla redenzione

Dopo un avvio disastroso, tra nervosismo e prestazioni opache, il terzino ds ritrova la luce: un gol, una vittoria da allenatore e una nuova consapevolezza lo riportano in alto

04.04.2025 13:12

Il calcio sa essere spietato, ma offre sempre una seconda chance a chi ha il coraggio di rimettersi in gioco. Lo sa bene il terzino e ds Saverio Micunco, protagonista di un inizio di stagione tutt'altro che brillante, segnato da un nervosismo eccessivo che gli è valso un impietoso 2,5 in pagella nella sfida contro il Macedonia, probabilmente il punto più basse nel suo percorso nei biancorossi. Ma il destino, si sa, può cambiare in un istante, e Micunco ha colto l'occasione per riscrivere la sua storia.

Dopo settimane difficili, il calciatore e dirigente ha trovato la chiave per ritrovare la serenità e tornare a splendere sul campo. Il primo segnale della sua rinascita è arrivato con il Project, in una sfida delicatissima contro i Nasi Tattici Nucleari. Qui, Micunco non solo ha fornito una super prestazione, ma ha anche coronato il tutto con il suo primo gol stagionale, dimostrando di essere tornato in piena forma.

Ma non è tutto: come se non bastasse, il ds ha deciso di prendersi un’ulteriore responsabilità, indossando i panni dell’allenatore del Black nella sfida contro i Ludwig. Una mossa audace, che si è rivelata vincente.  

La sua trasformazione non è passata inosservata. Dopo le difficoltà iniziali, Micunco ha compreso i propri errori e ha saputo riscattarsi, consapevole di averla "fatta sporca" nelle prime uscite stagionali. Ora è un giocatore e un uomo nuovo, pronto a dimostrare che la sua vera essenza non è quella del nervosismo, ma della determinazione e del talento.

La sua storia ci ricorda che nel calcio, come nella vita, cadere è facile, ma ciò che conta davvero è sapersi rialzare. E Saverio lo ha fatto alla grande.

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