

Mirko Milella, il muro del Black: "Ho capito i miei errori e ho reagito da leader"
Dopo le critiche per la gara col Macedonia, il difensore si riscatta con una prova perfetta: annullato il capocannoniere Colella, ora il Black vola. "Ho trasformato la foga in determinazione"
Dopo la straordinaria prestazione contro il Ludwig, Mirko Milella si gode il successo della sua squadra. Il centrale del Black ha giocato una partita sontuosa, annullando completamente Giuseppe Colella, attuale capocannoniere del torneo, e riscattando così la prova opaca contro il Macedonia. Ecco le sue parole ai nostri microfoni: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficilissima, loro sono una squadra forte e con individualità importanti. Dopo la partita contro il Macedonia volevo dimostrare di poter fare molto meglio e credo di esserci riuscito”.
Stavolta, nessuno ha avuto nulla da ridire sulla sua grinta: determinato, concentrato e perfetto in ogni intervento, si è guadagnato un meritato nove in pagella: “Dopo quella partita ci ho riflettuto molto. Volevo dare tutto per la squadra, ma a volte l'eccesso di foga può essere un limite. Ho capito che dovevo canalizzare meglio l'energia e usare la voce per dare fiducia ai miei compagni, non per mettergli pressione. Contro il Ludwig ho cercato di essere un leader positivo e credo che si sia visto”
Ha fermato Colella, il miglior marcatore del torneo, non concedendogli un centimetro. Qual è stato il segreto? “Conoscevo bene le sue caratteristiche, sapevo che non dovevo lasciargli spazio. Ho cercato di anticiparlo, di essere sempre aggressivo ma senza esagerare. Mi sono concentrato sulla posizione, sulla lettura del gioco e sul restare lucido per tutta la gara. È stata una grande sfida, ma il merito è anche dei miei compagni di reparto che mi hanno aiutato a coprire bene gli spazi”
Sulle prossime sfide, Milella è ottimista: “Abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari con tutti. Se restiamo concentrati e uniti, possiamo toglierci grandi soddisfazioni”.