Black Jack 2009

Da pulcino a capitano ad allenatore. Cozzoli brinda al Black: "Auguri a noi tutti che ne facciamo parte"

"Questa non è solo una squadra amatoriale: voglio che i ragazzi capiscano cosa significa davvero indossare questa maglia"

07.10.2025 16:26

Nel giorno del compleanno del Black Jack, non poteva che essere lui, Alessandro Cozzoli, a prendersi la scena. Prima promessa delle giovanili, poi capitano carismatico e oggi allenatore, la figura di Cozzoli è indissolubilmente legata alla storia e all’identità della squadra per 16 lunghi anni. Un simbolo, un riferimento. Per molti, è il Totti del Black Jack.

Nonostante il brutto infortunio dello scorso marzo lo abbia costretto a dire addio anticipatamente al calcio giocato, la sua presenza resta più viva che mai. Da bordo campo, Cozzoli continua a guidare i suoi ragazzi con la stessa passione che metteva in campo con la fascia al braccio.

Durante la consueta conferenza stampa pre-partita, alla vigilia della sfida contro il Real Bari, il tecnico ha voluto esprimere tutto il suo amore per questi colori: "Sono passati tanti anni e siamo ancora qua, tutti noi, insieme, a rivivere nei ricordi e, perché no, a sognare i futuri successi - ha detto visibilmente emozionato -ero poco più che un ragazzino quando ho iniziato a giocare qui, e quelle erano le mie prime esperienze su un campo con i grandi. L’emozione è sempre la stessa. Voglio che tutti i ragazzi capiscano che questa non è una semplice squadra amatoriale, ma molto di più"

Guardando alla partita di domani contro il Real Bari, ha espresso la propria fiducia nella squadra: "Il fermo forzato contro il Macedonia a causa del maltempo spero non abbia frenato la nostra crescita. Resto fiducioso. Sarà una partita tosta, loro sono molto fisici e serviranno corsa, testa e sacrificio per portare a casa il risultato"

 

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