

Compleanno Black, gli auguri di Simone Sifanno: “Il gol nel derby il momento più bello”
Il cofondatore celebra i 16 anni del club ricordando i momenti storici e il legame profondo con i colori biancorossi. “Il 16 luglio ho dato il calcio d’inizio con mio figlio Riccardo: passano gli anni, ma non la passione”
Nel giorno in cui il Black Jack Bari spegne 16 candeline, non poteva mancare la voce di uno dei suoi padri fondatori: Simone Sifanno, che assieme a Giosè Monno nel lontano 2009 diede vita al club biancorosso nel quartiere San Paolo. Un'avventura che, come ricorda lo stesso Sifanno, è stata molto più di una semplice esperienza calcistica: "Il gol nel derby contro il Real Dream è stato il momento più bello. Avevo 17 anni", racconta con emozione Sifanno, riportando alla luce uno degli episodi più iconici della storia del Black: "Ricordo la forte rivalità con il Real Dream, ma anche i momenti ludici, come le interviste che realizzavo io in collaborazione con Giosè. Tra tutte, quella doppia con Tonio Pappalepore resta indimenticabile".
Ma la memoria di Sifanno non si ferma al passato lontano.
Con uno slancio tenero e significativo, rievoca un episodio recente che lega la sua storia personale a quella del Black: "Il 16 luglio ho dato il calcio d’inizio con mio figlio Riccardo, entrambi con la maglia del Black Jack. A dimostrazione che passano gli anni, ma non passa mai la passione per questi colori".
Una testimonianza che va oltre il campo, che racconta di trasmissione di valori, di famiglia e appartenenza. E anche di resilienza. "Sono stato con Giosè organizzatore per 12 lunghi anni. Abbiamo vissuto momenti bellissimi, ma anche difficili. Insomma, una storia da raccontare".
Sul presente della squadra, Sifanno stempera ogni tensione e riconosce il buon lavoro del gruppo attuale: "Sta lavorando bene. Scherzavo sull’esonero di Cozzoli", dice con un sorriso.
"Ale, come lo stesso Saverio Traversa, trasmette lo spirito biancorosso".