Favola Fedele: quando il calcio diventa magia e la maturità dei tifosi aiuta...

19.11.2016 21:35
Quella di Fedele è una favola da raccontare per anni. Per tanti motivi. Matteo Fedele la scorsa partita sigla un clamoroso autogol e sciupa il vantaggio dei biancorossi contro lo Spezia che a sette minuti dalla fine pareggia. Viene cambiato da mister Colantuono e subissato di fischi dal San Nicola che sembra non perdonargli il gesto, anzi molto dubitano anche della sua moralità. Purtroppo il passato biancorosso non aiuta: il gol di Masiello è una ferita che non si è chiusa e pronta a bruciare in ogni occasione.  IL PERDONO- Tre giorni dopo, però, i Seguaci della Nord si recano all'antistadio e regalano una sciarpa al centrocampista ex Carpi in segno di perdono. Lui, dalla sua, promise di dare sempre il massimo per la squadra biancorossa e di lottare fino all'ultimo per il Bari. Un gesto condiviso dalla piazza biancorossa che ha dimostrato la maturità  di una tifoseria che in passato ha commesso qualche errore di valutazione, pagato caro. Questa volta, invece, non è stato così.  GOL SCACCIAPASSATO- Come nei più bei film c'é il lieto fine che scaccia via critiche e fantasmi del passato. Mister Colantuono gli preferisce Basha dal primo minuto contro il Carpi e quindi è costretto ad accomodarsi in panchina. Ad inizio del secondo tempo, però, accompagnato dall'applauso dello stadio, Fedele entra in campo e sigla il secondo gol. Corsa sfrenata sotto la curva, abbraccio dei compagni ed abbraccio della curva che urla più volte il suo nome e lo perdona definitivamente, con il gesto più importante del calcio: il gol. È proprio vero: il destino prima ti toglie e poi ti ridà. E con Fedele è stato proprio così, prima il destino, la beffa lo ha coinvolto in quell'episodio contro lo Spezia ed oggi, invece, il gol che spazza via tutto.  Forse il gesto dei tifosi, forse l'applauso del pubblico, forse la maturità della tifoseria ma in questo gol di Fedele c'è un processo di crescita che passa anche da queste cose. Bruciare un giocatore come Matteo Fedele sarebbe stato un peccato, la tifoserie se ne è accorta ed ha capito che, a volte, rincominciare e mettere da parte il passato può far bene.  Complimenti ai tifosi del Bari, a Matteo Fedele, capace di rialzarsi, e ad un Bari sempre più in crescita!
Il futuro non passa da Carpi e Verona. Obiettivo? Non perdere terreno ed acquisire fiducia...
LE PAGELLE- Bene la coppia difensiva, da rivedere Romizi...