Black Jack 2009

Black, Cozzoli alla vigilia della sfida con il Ludwig: "Sarà dura, ma non è una finale. Niente pressioni inutili, conta la prestazione"

Il tecnico biancorosso alla vigilia del big match: attenzione massima, ma il campionato non si decide in una sola partita

14.10.2025 12:04

Alla vigilia di una delle partite più attese della stagione, il tecnico del Black Jack, Alessandro Cozzoli, ha parlato in conferenza stampa presentando la sfida contro il Ludwig.

È una delle gare più complicate dell’anno, ma non possiamo commettere l’errore di considerarla decisiva – ha chiarito Cozzoli – sarebbe un peso mentale che rischieremmo di pagare. Dobbiamo dare il 150%, come in ogni altra partita, perché ogni sfida ha il suo coefficiente di difficoltà. La viviamo con serenità, anche perché il campionato non si decide domani”.

Continuità, ma senza pressione eccessiva. “Quello che mi aspetto è una conferma di quanto visto finora. Senza l’assillo del risultato a tutti i costi. Se giochiamo come sappiamo, possiamo dire la nostra”.

Spazio anche a focus individuali, a partire da Marchitelli, considerato un punto fermo dello spogliatoio: “Per noi è fondamentale. Gli chiedo uno sforzo mentale in più, perché può essere l’uomo che fa la differenza. I gol? Che li faccia lui o Turitto poco cambia: l’importante è che arrivino. Serve concorrenza, sì, ma sana. Nessuna rivalità, entrambi possono darci molto”.

Infine, Cozzoli ha voluto chiarire anche la situazione legata a Vincenzo Cacucciolo, assente nell’ultima uscita e al centro di alcune voci: “Ho letto che lo avrei escluso, ma non è così. Cacucciolo è un ragazzo su cui punto molto, scherzosamente dico sempre che è il mio pupillo. È giovane, ma interpreta al meglio il mio gioco. La sua esclusione è stata solo una rotazione, aveva giocato due giorni prima col Project. Nessuna bocciatura”.

 

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