

Futuro Bari: settimana decisiva per le sorti della società
Con la mancata promozione in A, la situazione societaria si è complicata. E Paparesta...
3 giugno 2018: la fine di un sogno...
Si è concluso al "Tombolato" il sogno del Bari che non è riuscito a battere il Cittadella di mister Venturato.
Nella lunga settimana che ha portato alla partita ricordiamo i due punti di penalizzazione per il Bari inflitti dal Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare a causa di alcune irregolarità amministrative segnalate dalla Co.Vi.So.C. e i tre mesi di inibizione per il presidente Cosmo Giancaspro da parte del TFN.
Con questa penalizzazione il Bari è scivolato in classifica al settimo posto a quota 65 punti, mentre il Cittadella si è posizionato al sesto posto collezionando ben 66 punti.
La partita tra veneti e pugliesi si è conclusa 2-2 dopo i tempi supplementari, ma tenendo conto del miglior posizionamento in classifica, la squadra di casa ha avuto la meglio. Triplice fischio del signor Ghersini della sezione di Genova e inizio dell'incubo per la società biancorossa...
Nel post gara ci sono state dichiarazioni pesanti da parte del capitano Migjen Basha che si è tolto più di qualche sassolino dalla scarpa: "Credo che la squadra abbia fatto un'ottima partita, ma la realtà è che siamo stati distratti dalla penalizzazione. Qualcuno ci diceva che era tutto a posto ma poi è arrivato il meno due..." Parole forti del giocatore biancorosso che ha puntato subito il dito contro la società, principale causa dell'eliminazione anticipata.
La stagione si è conclusa nel peggiore dei modi : tutta l'intera tifoseria ci ha sempre creduto non a caso il giorno prima della partenza per Cittadella erano più di mille i tifosi accorsi allo stadio "San Nicola" di Bari pronti ad incitare i propri beniamini e mister Grosso a colloquio con il capo ultras barese per qualche minuto. Quali le richieste? Dare tutto fino all'ultimo secondo.
Ma la passione della gente di Bari per questi colori non è bastata : il destino a volte è crudele e nonostante il pareggio i galletti sono stati subito eliminati dai playoff. Forse se la società pugliese non avesse avuto i due punti di penalizzazione la situazione sarebbe andata diversamente... ma con i se e con i ma non si fa la storia. E ora? Bella domanda. Da oggi è iniziata la settimana decisiva che vedrà protagonisti Giancaspro,Sogliano e mister Fabio Grosso.
Proprio quest'ultimo ad oggi ancora sotto contratto con il Bari è pronto a dire addio al capoluogo pugliese dopo neanche un anno. Arrivato con molto scetticismo, il campione del mondo 2006 non è mai riuscito ad entrare nel cuore dei tifosi: alla piazza non sono piaciuti alcuni atteggiamenti poco rispettosi. Cambiare ogni sabato cinque undicesimi di formazione non è servito a costruire una formazione tipo, e poi il silenzio stampa che persiste ormai da tanto tempo non si è mai capito... la speranza è quella che Fabio Grosso, ormai prossimo al H.Verona, lasci Bari da vero uomo con una degna conferenza stampa.
Come intitolato, questa è la settimana decisiva per le sorti della società: l'assemblea dei soci inizialmente prevista per oggi 11 giugno 2018 è stata rinviata a venerdì 15 giugno 2018.
Quali le cause di questo slittamento? Cosmo Giancaspro è in cerca di soldi (si parla di 5 milioni di euro) utili per risanare le perdite della società fino ad ora. In più bisogna completare il pagamento degli stipendi e ovviamente non può mancare l'iscrizione alla prossimo campionato di serie B. Per questo il patron biancorosso sta cercando dei soci con i quali operare in poco tempo, ed ecco qui che torna di moda il nome di Gianluca Paparesta ancora proprietario di una piccola percentuale delle azioni biancorosse.
Chissà come finirà questa telenovela... attualmente è tutto un rebus.
Una cosa è certa: la Fc Bari 1908 non può dormire sonni tranquilli...
Fonte immagini: www.sportnotizie24.it/www.ansa.it