Il sogno di Simone Sifanno da bambino: fare gli assist come papà Gino
Il ds della Scozia, stella di Euro 2016, ha seguito le orme dell'ex Black Jack. E già ad un anno tirava calci a un pallone
Tale padre, tale figlio. È proprio il caso di dirlo. Simone Sifanno è stato uno degli eroi della vittoria nel memorial Nicola Monno. Ha trainato la squadra brillando a tutto campo.Dopo la finale e la vittoria contro i bianchi lo abbiamo visto in versione inedita correre a chiamare mamma per raccontare le emozioni del momento. Sicuramente a quella chiamata sarà stato presente papà Gino, che nella sua vita ha fatto del calcio una carriera duratura e avrà provato grandi emozioni vedendo il figlio protagonista della competizione.
Di padre in figlio, la carriera da calciatore di Gino Sifanno
I più giovani, forse, non lo sanno ma la storia calcistica di Simone si intreccia inevitabilmente con quella del genitore, centrocampista classe 1960 definito tra i migliori della sua generazione. Nelle fila di squadre come Real Dream e Black Jack ha fatto sognare i suoi tifosi.
Ha disputato il campionato di serie A con la maglia del Black nel 2010 e con il Real Dream nel 2009. Nel 2010 è stato il migliore calciaore della rassegna. Dopo 14 stagioni in Serie A, Gino ha chiuso la sua carriera di calciatore
Simone: un predestinato
Insomma, è un esempio di non poca grandezza quello che Gino ha dato a suo figlio, primo di due. Ragazzi predestinati inevitabilmente visto che entrambi sono diventati calciatori. Simone, classe 1993 e Stefano, classe 87.